(L.M.) Domani sera alle 18 il consiglio comunale, autoconvocato con una richiesta dell'opposizione, firmata dal consigliere della Lista Bitonci Matteo Cavatton, affronterà la discussione sugli incidenti di piazza di lunedì 17 luglio scorso. In città erano previsti due sit in uno di Forza Nuova e Fronte Veneto Skinheads di fronte alla Prefettura, organizzato per manifestare la contrarietà allo jus soli, l'altro in piazza Insurrezione dal centro sociale Pedro e altre sigle cittadine fermamente contrarie alla presenza di fascisti a Padova. Una situazione che ha portato il sit in della sinistra antagonista a trasformarsi in corteo con conseguenti scontro con la polizia ed il ferimento di 5 agenti. A gettare benzina sul fuoco è arrivata venerdì scorso la conferenza in municipio del Pedro. L'utilizzo della sala di Palazzo Moroni era stato richiesto dal consigliere di Coalizione Civica Roberto Marinello. Una presenza in Comune che ha scatenato ulteriori polemiche. Di tutto questo si discuterà quindi domani sera durante un consiglio comunale che si annuncia incandescente. La minoranza consiliare ha presentato una mozione nella quale chiede a tutto il consiglio di condannare senza riserve l'accaduto. Anche dalla maggioranza è arrivata una mozione, prima firmataria il consigliere Silvia Giralucci, lista Lorenzoni Sindaco, che sarà presentata nello stessa seduta di ferma condanna a quanto è avvenuto. Un documento siglato da tutti i consiglieri compresi Daniela Ruffini e Stefano Ferro, anch'essi esponenti di Coalizione Civica, presenti in piazza Insurrezione. Ruffini in un primo momento aveva dichiarato la sua presenza come privata cittadina, secondo Ferro invece ambedue avevano avuto mandato dal vicesindaco Arturo Lorenzoni - Coalizione civica, di tenere sotto controllo la situazione. Uno strascico agli scontri ha visto protagonista proprio la Ruffini che dalla sua pagina Facebook aveva accusato la polizia di aver aggredito i manifestanti, tesi sostenuta in conferenza stampa anche dal Pedro. Un post rimosso dalla stessa che ha anche cambiato la sua pagina dove non appare più la foto profilo incorniciata dai colori e dalla scritta Coalizione civica il cui simbolo è scomparso anche dalla copertina della stessa pagina.
Un consiglio nel quale le opposizioni, che sottolineano come Padova sia stata oltraggiata da quanto accaduto, preannunciano discussione serrata. «In merito alla conferenza stampa del Pedro in una sala pubblica, rappresentativa e gratuita come quella Gruppi - dice Simone Borile 5 Stelle - sottolineo una banalità: prima di rendere degli abusivi interlocutori ufficiali privilegiati, perché non riscuotiamo i debiti di questi signori, che occupano lo stabile di via Ticino? Perché non trattarli come le altre associazioni?». «Commenteremo in consiglio la conferenza stampa del Pedro - annuncia Massimo Bitonci - ma Giordani ed i consiglieri presenti agli scontri di lunedì con la polizia devono dare spiegazioni alla città».
Un consiglio nel quale le opposizioni, che sottolineano come Padova sia stata oltraggiata da quanto accaduto, preannunciano discussione serrata. «In merito alla conferenza stampa del Pedro in una sala pubblica, rappresentativa e gratuita come quella Gruppi - dice Simone Borile 5 Stelle - sottolineo una banalità: prima di rendere degli abusivi interlocutori ufficiali privilegiati, perché non riscuotiamo i debiti di questi signori, che occupano lo stabile di via Ticino? Perché non trattarli come le altre associazioni?». «Commenteremo in consiglio la conferenza stampa del Pedro - annuncia Massimo Bitonci - ma Giordani ed i consiglieri presenti agli scontri di lunedì con la polizia devono dare spiegazioni alla città».
