Giulio Sapelli
Da ieri il popolo greco è tornato ad essere padrone del proprio

Martedì 21 Agosto 2018
Giulio Sapelli
Da ieri il popolo greco è tornato ad essere padrone del proprio destino. Dopo otto anni di misure draconiane, la Troika ha lasciato Atene con i conti più in ordine ma anche con non poche incognite. Giusto dunque porsi una domanda: davvero la Grecia, dopo otto anni di austerità pesante, è tornata a crescere?
La domanda non se l'è posta il Global forum sulla sostenibilità di Rio de Janeiro, bensì il Fondo monetario internazionale che di fatto ha scoperchiato la marmitta dove bolle e ribolle da circa dieci anni la stessa questione: che cosa è la crescita? Come la si misura? Soprattutto, come la si ottiene? Gli interrogativi s'intrecciano e non a caso.
Se si guarda al debito pubblico, allo spread, agli indici di Borsa, la risposta appare persino banale e l'abbiamo tutti stampata in testa grazie al martellamento incessante dei corifei dell'austerità: si cresce anzitutto abbassando il rapporto debito/Pil, solo così lo spread diminuisce e la Borsa a sua volta trae ragioni per rilanciarsi.
Ma per non vedere la realtà che quegli indicatori nascondono, occorre altresì misurare il tutto con il cosiddetto average, ossia la media della variazione del Pil rispetto all'anno prima oppure a qualsivoglia mese che si decide di indicare come punto di riferimento. Alla luce di ciò, di nuovo ci domandiamo: la Grecia cresce?
Segue a pagina 27
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci