Confindustria auspica che ci siano margini di modifica della manovra. «Noi

Mercoledì 14 Novembre 2018
Confindustria auspica che ci siano margini di modifica della manovra. «Noi speriamo e ce lo auguriamo. Nel corso dell'audizione abbiamo esposto le criticità che secondo noi ci sono sulla manovra, la debolezza sulla crescita e abbiamo presentato alcune proposte». Lo ha detto il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, a margine dell'assemblea generale dell'associazione industriale Bresciana, nell'auspicio che «sia il Parlamento e prima ancora il governo possano correggere queste cose, è nell'interesse del Paese e della stessa maggioranza oltre che dei cittadini». Boccia ha sottolineato che «ci sono segnali di rallentamento dell'economia globale, siamo un Paese che non ha materie prime, non ha fonti energetiche e deve alla questione industriale il successo dell'economia del Paese. Per questo dobbiamo accelerare ancora di più sui fattori di crescita». Sul lungo termine uno spread alto «può - ha aggiunto il leader degli industriali- comportare un rischio di credit crunch che arriva all'economia, dobbiamo non auspicarlo, dobbiamo fare di tutto per evitarlo, perché sarebbe un acceleratore di una fase negativa, di cambiamento e di peggioramento dell'economia». «La politica- ha concluso - serve per trovare soluzioni. Occorre una visione. Che ora non vediamo. Speriamo che il governo recuperi buonsenso».
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