Bruno Vespa
Il Movimento 5 Stelle sta cambiando pelle. Per chi ha fatto un'opposizione

Sabato 23 Marzo 2019
Bruno Vespa
Il Movimento 5 Stelle sta cambiando pelle. Per chi ha fatto un'opposizione totalmente fondata sulla diversità e su parole d'ordine assolute la prova del governo (nazionale e locale) è durissima. Virginia Raggi a Roma (nove assessori cambiati in mille giorni, uomini chiave arrestati o indagati) e Chiara Appendino a Torino sono molto provate. Luigi Di Maio è una persona diversa da quella che era a Natale, prima delle elezioni in Abruzzo e in Sardegna e prima della tempesta giudiziaria romana. L'espulsione immediata di Marcello De Vito, il presidente del Consiglio comunale di Roma, seppure contraria a ogni forma di garantismo, era obbligata. Troppo uguale a cattivi esempi del passato emergeva il suo comportamento dalle intercettazioni telefoniche per non richiedere che gli fosse mozzata la mano prima che ne fosse certificata giudizialmente l'impurità. Uguali agli altri nei comportamenti, diversi e migliori nelle reazioni'. E' la nuova linea del Piave. Mi parve smarrita Virginia Raggi l'altra sera a Porta a porta' quando le dissi se non trovava poco elegante che l'avvocato complice di De Vito lo invitasse a utilizzare al più presto (e il Cielo sa in che modo) gli ultimi due anni di consiliatura perché poi la fortunata congiunzione astrale' si sarebbe esaurita. Mai più i 5 Stelle al governo di Roma e perfino dell'Italia? Affrettarsi prima che la festa finisca?
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