Via Cappuccini, progetto esecutivo: giù tutti gli alberi

Martedì 16 Gennaio 2018
IN GIUNTA
PORDENONE Via libera della Giunta al progetto esecutivo per il primo lotto della riqualificazione di via Cappuccini, per un importo che dall'originale milione 250mila euro è stato portato a un milione 335mila, con la devoluzione di 85mila euro dal mutuo assunto per i lavori di riqualificazione di via Caboto. Fra gli obiettivi, la diminuzione della velocità delle automobili, il miglioramento della fruibilità da parte di ciclisti e pedoni, la dotazione di aree di sosta e la valorizzazione delle zone verdi. Per quanto riguarda uno degli aspetti più controversi dell'intervento, l'abbattimento dei tigli, la decisione finale della Giunta è stata quella di abbatterli tutti. I tigli erano stati oggetto di una prima valutazione effettuata da Gea nel 2012 e, a seguire, di quelle di una ditta specializzata. Alla fine, Valentin Lobis, esperto in fitopatologia delle piante, aveva concluso che i tigli dall'1 al 16o a via dell'Essiccatoio) (fin, il 24 e il 25 potevano essere manteute nel sito, mentre per quelli dal 17 al 23 e dal 26 al 37 si consigliava l'eliminazione. In seguito il progetto è stato modificato e la decisione è stata quella di abbattere tutte le alberature esistenti nel tratto compreso fra il sottopasso ferroviario e l'ingresso alla scuola materna, scelta - si spiega nella documentazione - peraltro dettata anche dalla necessità di ripristinare un adeguato livello di sicurezza per la pubblica viabilità e le proprietà private prospicienti, scongiurando così potenziali pericoli futuri derivanti da possibili schianti di rami o di intere piante. Due le principali modifiche rispetto al progetto precedente: lo stralcio di alcune aree private da espropriare e, soprattutto, la realizzazione di una pista ciclabile della larghezza di 2,5 metri (due metri in alcuni tratti) contigua al marciapiede da 1,5 metri, anziché di un unico prcorso pedonale e ciclabile promiscuo che avrebbe dovuto essere largo fra 2,30 e 2,60 metri. Fra le altre delibere approvate dalla Giunta, che si è riunita giovedì scorso, la proroga del termine di pagamento della Cosap permanente e dell'imposta di pubblicità dal 31 gennaio al 30 marzo, la modifica della convenzione per l'attuazione della variante numero 2 al Prpc di iniziativa privata dell'ambito C del centro commerciale Meduna, l'autorizzazione alla stipula di un nuovo contratto di comodato del centro sociale di Torre a favore dell'Asp Umberto I.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci