Vescovo, tre anni di visita pastorale

Martedì 27 Giugno 2017
Vescovo, tre anni di visita pastorale
PORDENONE - Tre anni di visita, da settembre in poi. È il piano del vescovo 2017-20, che prende le mosse dall'icona biblica dell'incontro di Gesù con il pubblicano Zaccheo per annunciare il suo cammino nella terra di Concordia-Pordenone, impostandola per Unità pastorali della stessa forania. Ciascuna delle 188 realtà del territorio vedrà una tappa.
«Viviamo in un contesto non facile: come Chiesa siamo invitati a uscire e ad attraversare i nostri paesi, dove operano e lavorano gli uomini e le donne, testimoniando la nostra fede e l'impegno per il bene comune - premette monsignor Giuseppe Pellegrini -. Vogliamo costruire una nuova civiltà, quella dell'amore. Per questo desidero portare a parrocchie e comunità cristiane, piccole o grandi che siano, generose e impegnate, talvolta stanche e affaticate, la gioia del Vangelo e la speranza che è ancora possibile vivere e testimoniare la Parola. Tutto questo affinché, come insegna l'Evangelii Gaudium, siano ancora più vicine alla gente, come ambiti di comunione viva e partecipazione. Mi fermerò nelle case per accogliere e celebrare insieme il grande dono dell'amore di Dio».
Il settimo anno di presenza in Diocesi, per il presule, sarà quindi molto speciale. Indetta l'iniziativa secondo le prescrizioni del Diritto canonico (Bolla compresa), resta da definire il dettagliato calendario. Dal punto di vista operativo, monsignor Pellegrini annuncia di voler privilegiare «le famiglie, i poveri e i giovani». Cerimonia d'apertura con messa solenne nella serata di domenica 10 settembre. Intanto il vescovo è in Kenya, con l'economo di Curia, per un'altra visita: quella alle missioni diocesane.
Pier Paolo Simonato
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