Vaccinazioni, neonati dimenticati

Venerdì 20 Gennaio 2017
Vaccinazioni, neonati dimenticati
I primi vaccini sono spesso i più importanti: epatite B, difterite e tetano, poliomielite, le prime punture dal momento del parto. Per questo, a causa di un disguido ancora tutto da chiarire, molti genitori della provincia di Pordenone negli ultimi giorni sono finiti nel caos. A tante famiglie che attendevano nella buca delle lettere la convocazione da parte dell'Azienda sanitaria, con tanto di date e appuntamenti, infatti, non è arrivato proprio nulla. La comunicazione doveva arrivare nei giorni scorsi da Trieste, come preventivato anche dalla struttura sanitaria pordenonese, ma qualcosa nel meccanismo si è inceppato e da quel momento è partito il passaparola tra le neo-mamme della Destra Tagliamento.
Il problema, infatti, pare essersi esteso a macchia d'olio, anche se le prime segnalazioni sono arrivate dall'hinterland. A rendere noto il disguido è stata una mamma pordenonese, che ha rivelato le difficoltà incontrate nel fissare una data per le vaccinazioni del figlio nato solo pochi mesi fa. Le prime precauzioni contro le malattie, infatti, sono da prendere già all'età di tre mesi: al centro del disguido, quindi, sono finiti tutti i genitori che hanno avuto un figlio nel novembre scorso e che in questi giorni attendevano di conoscere il giorno esatto nel quale portare il proprio neonato in ambulatorio per le vaccinazioni. Del caso ora si sta occupando direttamente l'Azienda sanitaria pordenonese. «Da qui - garantiscono i membri del personale che opera all'ambulatorio per le vaccinazioni pediatriche di via De Paoli, in centro a Pordenone - abbiamo svolto tutte le procedure regolarmente, ma le lettere non sono arrivate». E' la conferma del disguido lamentato da molti genitori. «Al momento - spiegano però dal polo medico - non sappiamo quale sia stato il problema specifico che ha creato l'inghippo».
Si valuta qualsiasi ipotesi, da un ritardo nel servizio postale ad altri disservizi interni al sistema sanitario regionale. Ieri mattina il centralino dell'ambulatorio pordenonese è stato preso d'assalto dai genitori che attendevano di conoscere le date delle vaccinazioni dei propri figli, ma un'opera di informazione puntuale è stata messa in piedi anche dallo stesso personale dell'Azienda sanitaria, che numeri di telefono alla mano ha avvisato un gran numero di mamme e papà. «Stiamo avvisando caso per caso, spiegando ciò che ci doveva essere nella lettera, cioè le date degli appuntamenti». Fondamentale però anche il passaparola, che in queste ore sta correndo di genitore in genitore.
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