UNIONI TERRITORIALI
PORDENONE Il neo assessore Roberti ha annunciato la volontarietà

Mercoledì 13 Giugno 2018
UNIONI TERRITORIALI
PORDENONE Il neo assessore Roberti ha annunciato la volontarietà dell'Uti, come da delibera approvata nei giorni scorsi dalla Giunta regionale. Personalmente ho detto una sola cosa all'assessore: che la non obbligatorietà dell'adesione all'Unione mi sta bene ma che, se si creano dei servizi condivisi fra vari Comuni, tali servizi non possono essere provvisori. Bisogna garantire che i servizi siano adeguati al numero di Comuni che devono supportare e che abbiano continuità: commenta così il presidente dell'Uti Giuseppe Gaiarin il primo incontro del Cal con il nuovo assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, incontro sul quale Gaiarin ha poi relazionato, nel pomeriggio di lunedì, all'assemblea dei sindaci dell'Uti del Noncello. Ribadisco - continua Gaiarin - che non ho nulla in contrario, fermo restando che i servizi che mettiamo a disposizione sono pensati per rispondere alle esigenze delle amministrazioni comunali, in particolare di quelle più piccole, e non certo per un capriccio mio. L'assessore Roberti - continua Gaiarin, definendo l'incontro molto proficuo - ha confermato anche la volontà di portare avanti un rapporto costante con il Cal, con l'Anci e con l'Uncem, e dunque un atteggiamento estremamente positivo. Quanto all'accusa dell'assessore pordenonese Cristina Amirante di non rappresentare le posizioni degli altri Comuni aderenti all'Uti del Noncello, il presidente sottolinea che finora tutte le delibere dell'Uti sono state approvate all'unanimità, e quindi anche con il voto favorevole dell'assessore Amirante, delegata del sindaco Alessandro Ciriani. Io non voglio fare campagna elettorale - aggiunge -: sono presidente dell'Unione del Noncello perché il Comune di Pordenone ha ritenuto opportuno non operare in prima persona in questo ente che considera non adeguato. Ho dato la mia disponibilità a zero euro e mi sto fra l'altro impegnando per risolvere il grosso problema dell'edilizia scolastica, con la piena collaborazione del sindaco e degli assessori del Comune di Pordenone. Infine la questione spinosa delle risorse umane messe dai due Comuni nei vari servizi, e in particolare nel Suap: Gli accordi prevedevano che il Comune di Pordenone avrebbe gestito lo sportello con il supporto di personale degli altri Comuni, cosa che si è verificata, pur con qualche difficoltà. Inoltre, il Comune di Porcia gestisce personale e tributi per altre amministrazioni, fra le quali non c'è quella di Pordenone, che ha deciso diversamente, e la Centrale unica di committenza per tre Comuni dell'Uti e altri due, Cordenons e San Quirino che non hanno aderito. Quanto al segretario generale, ringrazio il dottor Primo Perosa ci ha supportato in attesa della disponibilità del dottor Domenico Ricci, dal 18 giugno. A quel punto, potremo pesare meno sulle spalle di Perosa, che resterà comunque il nostro segretario.
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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