Un perito valuterà le cause del rogo in azienda

Lunedì 22 Maggio 2017
SAN QUIRINO - (m.a.) Restano ancora al vaglio tutte le ipotesi possibili, ma prende sempre più piede l'eventualità che all'origine dell'incendio che nella notte tra venerdì e sabato ha semi-distrutto il capannone della Nc Servizi di via Masieres ci possa essere un atto doloso. Sin dalla mattinata di ieri sono proseguite le indagini coordinate dal nucleo investigativo dei carabinieri di Pordenone. I militari dell'Arma, intervenuti sabato mattina dopo i primi rilievi effettuati dai colleghi di Aviano e Sacile, stanno ora attendendo il resoconto tecnico che sarà stilato dai vigili del fuoco di Pordenone. Stamattina, inoltre, sarà valutata con il pm la possibilità di nominare un perito incaricato di vagliare tutti gli elementi in campo. Con il passare delle ore, quindi, l'ipotesi legata a una natura dolosa del rogo prende decisamente piede, mentre sembrano perdere consistenza le piste che conducevano a un corto circuito. L'area colpita dall'incendio è stata misurata in circa 300 metri quadrati: sono andati distrutti gli articoli da giardinaggio stipati nel magazzino della Nc Servizi, ma anche un mezzo pesante da 3,5 tonnellate parcheggiato sul retro del capannone e una parete divisoria che separava due diverse aree dello stesso stabile. Fortemente danneggiata dalle fiamme anche la copertura della struttura, composta principalmente da fibra di cemento. È scemata invece la preoccupazione per alcune bombole piene di acetilene e intaccate dalle fiamme: si sono raffreddate e non costituiscono più un pericolo. I due massimi dirigenti della società cooperativa Nc Servizi sono i tunisini (residenti a Pordenone), Mohammed Karim Bouali (43 anni) e Slim Bouali di 41 anni. Nel 2013 un altro incendio sospetto colpì un capannone di Mohammed Karim Bouali a San Quirino.
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