Un'impresa sociale contro i vandalismi

Venerdì 17 Agosto 2018
Un'impresa sociale contro i vandalismi
L'INIZIATIVA
PORDENONE È il quartiere che ha dovuto fare i conti, negli ultimi anni, con gli atti vandalici negli impianti sportivi e il degrado della zona delle case Ater di via Prata e via Brugnera. Ma è anche il quartiere che ha dato vita al progetto Genius loci e dove ora, fra le tante idee nate nell'ambito degli incontri Vallenoncello da sogno c'è quello di creare un'impresa sociale che possa prendere in gestione il bar di piazza Valle e farne un fulcro per la vita della comunità.
I PROGETTI
Mentre il Comune lavora al nuovo centro civico nelle case di via Prata, dove oltre ai servizi decentrati - sul modello di Torre e Rorai Grande - troveranno posto servizi per la comunità come una sala polifunzionale con un punto cottura per le attività della comunità, altri progetti - a breve e a lungo termine - si sono fatti strada nel percorso maturato attraverso gli incontri fra lo staff del progetto Genius loci e l'assemblea del quartiere e condiviso con l'amministrazione.
VALLENONCELLO
Sogniamo una Vallenoncello, in cui le relazioni siano importanti, in cui i rapporti di vicinato siano buoni, in cui si festeggiano insieme i compleanni, ci si presta le cose, ci sia fiducia - scrivono infatti nel tirare le somme degli incontri partecipati ai quali hanno preso parte in media una trentina di persone -. Una Vallenoncello che si prende cura delle persone - anche grazie a una bella rete di volontariato - e dei luoghi dall'oratorio al Parco della pace, ... Sogniamo una Vallenoncello in cui giovani, adulti e anziani si incontrino e facciano cose insieme. Una Vallenoncello in cui vi siano spazi ed occasioni in cui gli anziani possano incontrarsi e fare attività e in cui ci si prenda cura di quelli più fragili. Una Vallenoncello in cui vi siano spazi ed occasioni per i giovani, affinché possa esprimersi, crescere bene e essere sempre più parte - anche attiva della comunità.
IL DA FARSI
Progetti a breve, medio e lungo termine, appunto, che seguono tre filoni: quello della mobilità, quello delle relazioni e quello dei luoghi. Fra i quali spicca, appunto, quello di un'impresa sociale per il rilancio del bar in piazza: sette per ora, tutte donne, le persone che si sono dette disponibili a dare vita a una associazione - o qualcosa di simile - che permetta di prendere in gestione il bar di piazza Valle realizzando un'impresa sociale non a scopo di lucro, per animare la vita del quartiere e, magari, offrire una opportunità lavorativa per qualcuno. L'idea è di mettervi a disposizione un punto internet, ma anche una biblioteca, un luogo nel quale di ritrovo per giovani e anziani e una ludoteca.
MOBILITÀ
Più difficile agire sul fronte della mobilità, dove per andare oltre quanto già realizzato con i progetti Pedibus e Ciclobus occorrono comunque interventi di riqualificazione e di messa in sicurezza delle piste che solo l'Amministrazione comunale può realizzare, mentre per quanto riguarda luoghi e relazioni le idee sono tantissime: dal potenziamento di iniziative già in essere come Chiacchiere e fornelli (che vedono la partecipazione di 130-150 persone) o le cene di via (quella che si è tenuta sabato ha superato le 350 presenze dello scorso anno) al recupero dell'area dell'oratorio, a oggi sottoutilizzata; dall'animazione della piazza alla creazione di centri anziani soft e strong, l'uno semplicemente per consentire loro di incontrarsi e fare attività, l'altro per trascorrervi intere giornate, ricevere i pasti, fare attività, essere stimolati.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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