Truffa del falso incidente sventata da due anziani di 82 e 86 anni

Giovedì 18 Gennaio 2018
IL RAGGIRO
PORDENONE La truffa del falso incidente stradale è andata a vuoto due volte l'altro ieri mattina. Il primo caso è stato sventato da una donna di 86 anni che abita ad Azzano Decimo. Alle 11 di martedì mattina è stata contattata da uno sconosciuto che si è spacciato per un carabiniere. Le ha spiegato che la figlia aveva avuto un incidente stradale, che era nei guai e che bisognava pagare per evitare una denuncia. L'anziana non si è lasciata abbindolare. Ha subito capito che si trattava di un raggiro.
Il truffatore - che martedì mattina evidentemente era in azione nella Bassa Pordenonese - non si è fermato. La possibilità che l'anziana potesse mettersi immediatamente in contatto con le forze dell'ordine lo ha spinto a cambiare zona. È andato a pochi chilometri di distanza, a San Vito al Tagliamento, dove ha contattato un pensionato di 82 anni. In questo caso si è presentato come un assicuratore: «Suo figlio ha avuto un incidente - ha spiegato all'anziano - bisogna pagare per evitare una denuncia, le mando subito un carabiniere a ritirare i soldi». Anche in questo caso l'anziano si è reso conto che l'assicuratore era un truffatore e non gli ha dato retto. Ieri mattina i due pensionati si sono presentati nelle stazioni dei carabinieri di Azzano e di San Vito per segnalare l'accaduto. I carabinieri hanno raccolto per entrambi gli episodi una denuncia contro ignoti per tentata truffa.
Ancora una volta le forze dell'ordine mettono in guardia gli anziani: nessun carabiniere o poliziotto si presenta nelle case per raccogliere soldi. Quando si ricevono queste telefonate, non bisogna dare alcun credito all'interlocutore. E segnalare immediatamente l'accaduto alle forze dell'ordine potrebbe aiutare gli investigatori a intercettare il truffatore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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