Tocca alle prove tecniche Matematica la bestia nera

Giovedì 22 Giugno 2017
Tocca alle prove tecniche Matematica la bestia nera
Il Ministero dell'Istruzione con la traccia di italiano, ha spiazzato gli studenti, ma una giovane della 5^ A dello scientifico Pujati è riuscita ad intercettare l'idea dei cervelloni romani. Galeotta, una conferenza proposta da Pordenonelegge, a cui Asia Baviera aveva assistito interessata, decisa ad approfondire la figura della madre di Giorgio Caproni, per poi appassionarsi al figlio e all'autore Luzi. Baviera ha letto tutto d'un fiato Caproni e gli altri di Elisa Donzelli, studiosa di letteratura del Novecento, scoperta proprio in uno degli incontri del festival in giallo. La maturanda non solo ha fatto una tesina che include Caproni, ma ieri ha scelto la traccia di un autore che normalmente non viene trattato nemmeno al classico, come ha voluto sottolineare la dirigente Teresa Tassan Viol del Leomajor. Seppur Caproni non venga affrontato a scuola ha dichiarato la preside la traccia era accessibile e se fossi stata dall'altra parte della barricata, sicuramente l'avrei scelta. Tutte i titoli avevano due fili conduttori, l'ambiente, l'educazione alla sostenibilità e il progresso, unito allo sviluppo tecnologico. Tracce ripetitive, dunque, con l'originalità di Caproni, questo autore ai più sconosciuto, come raccontano i giovani intervistati subito dopo la prova. Caproni? Mai sentito, in ogni modo tutte le tracce erano fattibili, io ho scelto quella incentrata sulla natura, ha riferito Erica Carlet, mentre il compagno Andrea Rossetti ha optato per le nuove tecnologie in rapporto al mondo del lavoro. Fabiola Dalto non conoscendo Caproni come i suoi compagni, pensa di aver fatto un buon lavoro concentrandosi sul romanticismo. Le tracce erano tutte alla nostra portata ha sostenuto Luigi Altamura del Majorana anche se sinceramente mi aspettavo un autore moderno, dopo l'uscita di Eco. In diverse scuole, tra cui il Leopardi-Majorana ci sono allievi che hanno fatto una tesina sulla robotica, perciò azzeccata un'altra traccia del Miur. Diverse scuole hanno avuto problemi con la commissione web, probabilmente perché il Ministero non ha tenuto conto dei picchi di utenza nelle prime ore della mattina, perciò si è dovuto ritornare indietro al sistema cartaceo, incrementando il lavoro per i commissari d'esame. Oggi la seconda prova di indirizzo. I ragazzi sono stati ben addestrati ne è convinta, la dirigente Ornella Varin del Grigoletti hanno fatto diverse simulazioni su molteplici argomenti. Attendiamo la prova più temuta, confidiamo che le scelte siano aggredibili in modo che gli studenti possano mettere a frutto quanto appreso in un quinquennio, ha sottolineato Antonietta Zancan, dirigente del Kennedy. La tensione sarà massima ha rivelato la vicepreside del Leomajor, Loretta Raschiotto ma sono certa che le capacità emergeranno». La bestia nera, ovvero la matematica, mette tutti a dura prova, anche a chi ha fatto scelte di indirizzo scientifico. Poiché i quesiti davvero potranno essere d'ampio raggio.
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