Tensioni in sala tra Magdi Allan e l'imam del centro islamico in Comina

Domenica 15 Ottobre 2017
LA SFIDA
PORDENONE In moschea senza velo e con il crocifisso in mano, per giunta accompagnata da altre donne. La sfida culturale è partita venerdì sera a Sacile, a margine dell'incontro organizzato da Fratelli d'Italia nella chiesa di San Gregorio a Sacile. Ospite della serata, lo scrittore Magdi Allam. A lanciarla è stata Laura Recchia, assessore comunale di Cordenons e presente tra il pubblico. Il destinatario della proposta d'impatto è l'imam di Pordenone Mohamed Awadalla HosnI. L'ho incontrato al termine della serata - spiega l'assessore Recchia - e ho chiesto di poter entrare in moschea senza dovermi mettere il velo. L'ho chiesto ufficialmente, aggiungendo che porterò con me un crocifisso. Il mio è un invito ufficiale, esposto alla presenza delle forze dell'ordine. Andrò avanti e non demorderò. Non si preoccupi l'Imam, lo farò nel pieno rispetto del suo credo. Con il mio gesto voglio dire a tutti che le donne non sono impure. Ora si attende la riposta ufficiale da parte del Centro islamico di Pordenone, destinatario della proposta. In ogni caso il sasso lanciato da Laura Recchia è di quelli in grado di muovere l'acqua dello stagno. Al momento non c'è ancora una data, ma il tono assunto è quello di una promessa.
LO SCONTRO
La serata sacilese è stata segnata anche da un faccia a faccia destinato a far discutere e da momenti di tensione. Magdi Allam aveva appena terminato la presentazione del suo libro ed era giunto il momento degli interventi dalla platea. Dal pubblico si è alzato il nuovo imam di Pordenone, l'egiziano Mohamed Awadalla Hosni, e ha apertamente contestato la visione dell'Islam spiegata da Magdi Allam sul palco. Se fosse vero quello che dice Allam - questa la replica di Hosni - l'Islam sarebbe una religione da osteggiare. Invece non è così. Allam prende un pezzo del Corano e lo unisce a un altro facendo un gioco da impostore. Così il brusio della folla è diventato un mormorio sempre più vivo. All'imam del Centro islamico di Pordenone è stata tolta la parola ed è stato necessario l'intervento degli agenti della Digos che presidiavano la serata. La situazione si è calmata dopo alcuni minuti, anche se Hosni ha continuato la sua arringa contro le tesi di Magdi Allam di fronte agli agenti che stavano provando a placare gli animi. Mohamed Awadalla Hosni è da poco il nuovo Imam del Centro islamico della Comina, uno dei più grandi e importanti di tutto il nordest. Classe 1982, egiziano, vive a Cordenons. Ha lavorato come interprete anche per il tribunale e la procura del centro di Roma. Fa parte della Fratellanza musulmana. È la prima volta che in provincia di Pordenone un imam interviene in tono polemico durante una conferenza.
Marco Agrusti
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