Stop al blitz in ospedale Gelo tra Comune e Aas5

Venerdì 17 Novembre 2017
LO SCONTRO
PORDENONE Visita rinviata a data da destinarsi. Quella che si sarebbe dovuta tenere ieri mattina, con inizio alle 9.30 all'ospedale di Pordenone da parte del sindaco Alessandro Ciriani e dell'assessore Pietro Tropeano, è stata cancellata dall'agenda dei due amministratori comunali e da quella di Giorgio Simon e Giuseppe Sclippa, rispettivamente direttore generale dell'Azienda sanitaria 5 del Friuli Occidentale e direttore sanitario del Santa Maria degli Angeli. Tutto rinviato, dunque, ma da indiscrezioni sembra che sia anche calato il gelo tra le due amministrazioni.
LE TAPPE
La visita di Ciriani e Tropeano sarebbe dovuta cominciare dal pronto soccorso diretto da dottor Francesco Moscariello, per poi proseguire a quello di Medicina, dove l'attuale primario Piero Cesarin è in procinto di andarsene. Una 'puntata'' era prevista anche al reparto di Ortopedia. Si tratta di sezioni ospedaliere molto importanti, all'interno delle quali operano specialisti di tutto rispetto, che tuttavia sono soggette ad un carico di lavoro spesso eccessivo. Reparti considerati veri e propri fiori all'occhiello della sanità locale che tuttavia, vuoi per l'eccessivo carico di lavoro o per le carenze ormai croniche del personale che lavora all'interno, risultano spesso bersaglio dei pazienti che vorrebbero un taglio (netto) ai tempi di attesa.
GLI IMPEGNI
Ufficialmente la visita all'ospedale di Pordenone è saltata per colpa di un continuo accavallarsi di impegni e di appuntamenti, da una e dall'altra parte. Pare, tuttavia, che Giorgio Simon non abbia digerito quel blitz messo in piedi: in pratica non sarebbe stato avvisato anticipatamente della volontà di Ciriani e Tropeano di visitare alcuni reparti dell'ospedale di Pordenone. Una questione di cortesia, ma anche formale insomma, visti i rapporti solidi tra amministrazione comunale e Aas5, che in questo caso è venuta meno. Giorgio Simon, che in più occasioni ha detto di non avere nulla da nascondere, avrebbe voluto conoscere in anticipo la volontà dei due amministratori di recarsi al Santa Maria degli Angeli, soprattutto per far visita a servizi così delicati. Tra l'altro Tropeano, oltre ad essere assessore comunale, è anche dirigente del reparto di day-hospital del nosocomio pordenonese. Deve quindi rispondere del suo operato da una parte al sindaco, dall'altra al direttore generale Giorgio Simon. Un piccolo incidente di percorso, dunque, alla base del rinvio della visita. Simon, dal canto suo, non è voluto entrare nel merito della vicenda. «Gli amministratori comunali sottolinea sono sempre i benvenuti. Ora vedremo di trovare insieme una data disponibile, priva di particolari impegni ed incombenze». All'interno dell'ospedale di Pordenone lavorano veri e propri professionisti, «la cui bravura - ha rimarcato l'assessore Tropeano - è riconosciuta a livello nazionale e, talvolta, internazionale. Anche la tecnologia, in diversi reparti, è all'avanguardia e oltre. E' normale, tuttavia, che possano esserci delle criticità che vengono segnalate direttamente da chi opera nella struttura. Come amministrazione siamo vicini non soltanto al personale, ma anche ai vertici dell'Azienda sanitaria con i quali il dialogo è costante». La volontà, da una e dall'altra parte, è quella di consolidare ulteriormente i rapporti. Nell'interesse generale, ma soprattutto di chi lavora in ospedale e di chi usufruisce dei servizi erogati dal Santa Maria degli Angeli.
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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