Souvenir del Friuli idea vincente allo Ial

Sabato 27 Maggio 2017
Souvenir del Friuli idea vincente allo Ial
PORDENONE - L'idea - hanno confessato candidamente ieri, ritirando il primo premio dalle mani del presidente della Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini - l'hanno avuta «seduti al bar». Ma è un'idea che ha permesso a Nicola Cella, Andrea Da Prat e Filippo Mariani, studenti sedicenni (non tutti) dello Ial di Pordenone, di sbancare il concorso Souvenir makers promosso da Confartigianato all'interno deella quarta edizione del progetto Mani (Mestieri artigianali per nuovi imprenditori). Il loro progetto, sviluppato guidati dall'insegnante Nicola Benedet, si chiama canole: si tratta di un divertente set di gadget in plastica che rappresentano parti di edifici storici del Fvg e che si possono usare sia per scattare foto che come portachiavi. «La tenda del locale - hanno spiegato i vincitori - copriva per metà la facciata del municipio e abbiamo pensato di realizzare dei gadget che potessero essere usati nello stesso modo». Detto fatto. Tra i monumenti di cui hanno realizzato parte delle facciate (in miniatura) figurano il Castello di Miramare e il Comune di Pordenone. Piccoli oggetti in plexiglas dai colori squillanti che al tempo di Instagram e dei social network sul mercato avrebbero certamente una buona accoglienza. Così come il tagliere Puzzle, disegnato e realizzato da Anna Ceschin (della 5^ D del Liceo artistico Galvani di Cordenons), che ha geometrizzato la forma della cartina del Fvg.
Al concorso promosso da Confartigianato e Fondazione Friuli hanno partecipato 400 studenti di ben 11 scuole superiori delle province di Udine e Pordenone, presentando ben 155 progetti di cui 10 sono arrivati alla fase finale, tradotti dalla carta in prototipo grazie alla collaborazione di alcune botteghe artigiane. I progetti spaziavano dai gioielli dialettali alle T-shirt, dalle mascherine per gli instagrammers fino ai suoni delle parole friulane trasformati in ciondoli.
Va detto che ben sette dei dieci progetti finalisti erano stati pensati da studenti della Destra Tagliamento (in corsa altri due gruppi di studenti dello Ial e del Galvani e uno dell'Isis B. Cargnello di Brugnera). Il presidente di Confartigianato Graziano Tilatti ha lanciato un invito alle aziende: «Si facciano avanti e provino a produrre questi oggetti: sarebbe davvero interessante vedere quale accoglienza riserva il mercato alle idee fresche ed ingegnose dei ragazzi». E ai ragazzi ha ricordato che «aprire un'impresa significa dare una possibilità di lavoro a se stessi e agli altri».
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