I parcheggi e la Casa di cura San Giorgio non sono mai andati d'accordo, come ben sanno i residenti del quartiere delle Grazie, invaso ogni mattina da decine di automobili di utenti del Policlinico. Del problema se ne parla da tempo, anche perché se da un lato è vero che i posti auto messi a disposizione dalla struttura sanitaria sono insufficienti, dall'altro è anche vero che a un centinaio di metri o poco più ci sono parcheggi vuoti che tali restano per la paura di fare quattro passi a piedi.
Ma qualcosa si è mosso ed è stato messo nero su bianco dall'amministrazione comunale attraverso una determinazione sulla costituzione di vincolo di destinazione a parcheggio pubblico su aree di proprietà della società Policlinico San Giorgio spa. Una parte dei posti auto di via del Zoccolo, sorti sull'area acquistata dalla spa, saranno infatti riservati agli utenti della Casa di cura. La concessione edilizia per l'ampliamento della struttura, rilasciata nel 2007, richiamava, per la sistemazione esterna dei parcheggi, due aree di proprietà della società in ottemperanza all'articolo 50.3 delle Norme tecniche di attuazione del Prgc (il 60% delle aree di parcheggio delle essere di libero accesso e quindi il parcheggio deve essere pubblico) e dell'articolo 8 del regolamento edilizio (i parcheggi di relazione destinati a servizio dei singoli insediamenti in funzione di fruitori e visitatori esterni sono da asservire a vincolo permanente di destinazione a parcheggio). Una determinazione che interessa le aree di sosta in via Gemelli e in via del Zoccolo. In questa ultima area saranno distinti e separati i posti auto delle superfici destinate a uso pubblico da quelle per uso privato.
Rimangono intanto i disagi per i residenti che spesso si trovano costretti a fare grandi manovre per poter entrare nel garage o nel vialetto di casa, senza parlare dei negozi i cui posti auto difficilmente vengono utilizzati dai clienti. Stradine residenziali che diventano parcheggi; auto in sosta a destra e a sinistra. Qualche divieto in più potrebbe essere una soluzione, secondo i residenti. Come qualche controllo in più.
© riproduzione riservata
Ma qualcosa si è mosso ed è stato messo nero su bianco dall'amministrazione comunale attraverso una determinazione sulla costituzione di vincolo di destinazione a parcheggio pubblico su aree di proprietà della società Policlinico San Giorgio spa. Una parte dei posti auto di via del Zoccolo, sorti sull'area acquistata dalla spa, saranno infatti riservati agli utenti della Casa di cura. La concessione edilizia per l'ampliamento della struttura, rilasciata nel 2007, richiamava, per la sistemazione esterna dei parcheggi, due aree di proprietà della società in ottemperanza all'articolo 50.3 delle Norme tecniche di attuazione del Prgc (il 60% delle aree di parcheggio delle essere di libero accesso e quindi il parcheggio deve essere pubblico) e dell'articolo 8 del regolamento edilizio (i parcheggi di relazione destinati a servizio dei singoli insediamenti in funzione di fruitori e visitatori esterni sono da asservire a vincolo permanente di destinazione a parcheggio). Una determinazione che interessa le aree di sosta in via Gemelli e in via del Zoccolo. In questa ultima area saranno distinti e separati i posti auto delle superfici destinate a uso pubblico da quelle per uso privato.
Rimangono intanto i disagi per i residenti che spesso si trovano costretti a fare grandi manovre per poter entrare nel garage o nel vialetto di casa, senza parlare dei negozi i cui posti auto difficilmente vengono utilizzati dai clienti. Stradine residenziali che diventano parcheggi; auto in sosta a destra e a sinistra. Qualche divieto in più potrebbe essere una soluzione, secondo i residenti. Come qualche controllo in più.
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