SOLIDARIETÁ
PORDENONE Lo slogan è Tutta un'altra spesa. Il meccanismo

Giovedì 24 Gennaio 2019
SOLIDARIETÁ
PORDENONE Lo slogan è Tutta un'altra spesa. Il meccanismo si basa su una tessera a punti, ricaricata mensilmente dai cosiddetti enti invianti, che nel contempo vigileranno sul reale stato dui necessità dei potenziali clienti. Non circoleranno soldi. Nel locale toccherà ai volontari occuparsi delle diverse necessità, dall'accoglienza al servizio vero e proprio, per offrire risposte concrete.
MISSIONE
I poveri di Pordenone presto avranno dunque un altro punto di riferimento: sta per alzare le serrande l'Emporio solidale, coordinato dalla Caritas diocesana, ospitato nei locali di via Montereale, al civico 1. Dietro ci sono due anni di preparazione. Che non è ancora finita, perché in questo ambito c'è sempre da imparare, migliorare, integrare. L'ora X è comunque fissata per sabato 2 febbraio alle 11.30. Nel frattempo, in stretta sinergia con la Croce rossa e la Chiesa evangelica Battista, sono stati ultimati i corsi di formazione destinati ai gestori. Inizialmente il singolare negozio resterà aperto ogni mercoledì e venerdì dalle 16 alle 19, nonché il giovedì e il sabato dalle 10 alle 13. Non è escluso che nei prossimi mesi l'orario possa essere ampliato. Dipenderà dalle forze a disposizione e dalle tante altre mansioni paralelle, a partire dalle difficoltà nell'approvvigionamento del cibo, funzione centrale (ma non certo unica) della struttura.
CAMMINO
Il percorso condiviso in vista dell'avvio dell'attività ha previsto analisi sui temi della povertà alimentare, delle garanzie di sicurezza dei beni ceduti a titolo gratuito e della loro manipolazione. Nel locale ci saranno persone destinate ad accogliere i visitatori, dando loro informazioni sul funzionamento del sistema dei punti di distribuzione e curando i rapporti con il pubblico. Altri si occuperanno del cibo fresco, di quello secco e dei prodotti extra alimentari. Non mancheranno naturalmente i responsabili di carico e scarico, stoccaggio nei bancali, esposizione della merce, pulizie, piccoli lavori di manutenzione. Servono poi gli addetti alla cassa, i soggetti deputati a verificare la correttezza di bolle d'accompagnamento, bandi e rendiconti. Senza dimenticare sistema informatico, controllo gestionale e programmazione. Nel complesso, alcune decine di persone che potranno essere impiegate continuativamente o per brevi periodi, a seconda delle esigenze. Il paniere delle necessità passerà attraverso la rete dei supermercati e le donazioni di Enti, associazioni e privati cittadini, nell'ottica di una cultura solidale contro lo spreco. La tipologia dei prodotti a disposizione di giorno in giorno dipenderà da ciò che potrà essere reperito attraverso questi canali, con card nominali e senza l'imposizione di un prezzo.
Pier Paolo Simonato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci