Sicurezza, le regole al Dacia Arena

Venerdì 10 Agosto 2018
SICUREZZA
UDINE A qualche giorno dal fischio d'inizio ufficiale della nuova stagione sportiva 2018-19 dell'Udinese si è tenuto in Questura il kick off della sicurezza, un vertice tra i responsabili della sicurezza dello stadio in vista dell'imminente inizio del campionato di calcio di serie A. Questo, per fare il punto e per presentare il codice etico, novità della prossima stagione. L'incontro è stato proposto dal Dipartimento della Pubblica sicurezza, ad un anno dal protocollo d'intesa siglato con Il Mondo dello Sport, con l'intento di fissare il momento di riflessione sull'andamento del precedente campionato e di valutare ogni misura possibile atta a garantire, per la prossima stagione, un'ottimale gestione degli eventi sportivi. Le società, assieme ai tifosi e agli altri attori, vengono chiamate sempre più ad un coinvolgimento attivo nell'organizzazione delle misure di sicurezza, anche attraverso il contrasto a tutti quegli episodi di violenza che non consentono ancora l'ottimale fruizione degli stadi alla parte più sana del pubblico, con particolare attenzione per famiglie e bambini. Al vertice hanno preso parte funzionari della Questura, tra cui il vice questore vicario Luca Carocci e il responsabile del Gruppo operativo di Sicurezza dello stadio, funzionari della Polizia locale e i vertici dirigenziali di Udinese Calcio. Sono stati affrontati i temi dei lavori in corso presso l'impianto sportivo, tra cui quelli relativi al rifacimento degli ingressi tribuna Vip e all'installazione del nuovo Udinese Store all'interno dello stadio, già approvati preventivamente dalla Commissione provinciale di Pubblico spettacolo. Si è parlato anche dell'installazione di nuove telecamere, della vendita anticipata dei biglietti d'ingresso e del piano stewarding. È stato inoltre affrontato il tema del codice di autoregolamentazione, più conosciuto come codice etico, in base al quale le società calcistiche sono chiamate ad esprimere il gradimento sulla tifoseria, anche in relazione a comportamenti non previsti dal regolamento d'uso dello stadio. Ad esempio quelli tenuti durante allenamenti o sui social network. Comportamenti in ogni caso tali da inficiare il rapporto di correttezza esistente fra squadra e pubblico. Il codice è stato adottato anche dall'Udinese calcio come previsto dal Codice di Giustizia Sportiva. L'eventuale violazione del codice da parte del tifoso può ad esempio portare a sospendere, impedire o revocare il titolo d'accesso. Le novità sono state spiegate al termine dell'incontro anche ad alcuni rappresentanti della tifoseria locale.
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