«Siamo pronti ad aprire una indagine se la donna si è sentita discriminata»

Giovedì 24 Maggio 2018
«Siamo pronti ad aprire una indagine se la donna si è sentita discriminata»
L'ORDINE DEI MEDICI
PORDENONE «Se all'Ordine dei medici del Friuli Occidentale dovesse arrivare un esposto o una lettera-denuncia rispetto a questo caso, una commissione ad hoc sarebbe pronta a prenderlo in esame. Qualora dovessero emergere comportamenti deontologicamente scorretti da parte di qualche medico, potrebbero essere assunti provvedimenti disciplinari».
IL PRESIDENTE
A parlare è Guido Lucchini, presidente dell'Ordine dei medici della Destra Tagliamento, che premette: «Non conosco il caso e, proprio per questo, non me la sento di prendere alcuna posizione. Devo essere sincero: in tantissimi anni di lavoro, è la prima volta che qualcuno mi sottopone una questione così delicata. Capita che qualche collega possa sbraitare, magari per l'eccessivo carico di pazienti, ma non si è mai andati oltre. Ripeto: l'Ordine si può muovere, a tutela dei diritti e dei doveri dei medici, ma sempre a vantaggio dei cittadini, solo in presenza di un esposto o di una lettera-denuncia. Se la persona si è sentita offesa o ancor peggio discriminata, la invito a farsi avanti. Senza alcun problema».
GLI STRANIERI
Nei casi dei pazienti stranieri, che non parlano l'italiano, Lucchini ricorda che c'è la possibilità di richiedere la presenza di un meditatore culturale: «Si tratta di figure diventate importanti se non indispensabili sostiene il presidente dell'Ordine che rendono meno complessa la mission di un medico. Stiamo parlando di interpreti che hanno proprio la funzione di mettere in relazione, bypassando il problema della lingua, un cittadino straniero, che non conosce l'italiano, con un dottore. Parlo per esperienza: ho in carico ben 120 pazienti extracomunitari e, proprio grazie alla figura del mediatore culturale, riesco quotidianamente a rapportarmi con loro. Dirò di più: in questi anni sono riuscito anche ad imparare la lingua inglese: ora sono in grado di fare discorsi compiuti e a spingermi oltre alle solite frasi fatte». Altra cosa, invece, è rifiutarsi di visitare un paziente o di prenderlo in carico (se non ci sono validi motivi). «E quello della razza e della lingua avverte Lucchini non possono essere considerati mai validi. Ripeto: l'Ordine ha il dovere di indagare ed eventualmente sanzionare un proprio iscritto, in presenza di comportamenti scorretti, ma soltanto in presenza di un documento o di una segnalazione specifica». Il caso non era conosciuto neppure all'Azienda sanitaria 5 che una volta informata si è subito messa alla ricerca di risalire agli episodi. Per ora la direzione non parla, non avendo chiara la situazione di quanto accaduto.
A.C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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