Servono per gli antifurto cancellato il reddito minimo

Giovedì 17 Agosto 2017
Servono per gli antifurto cancellato il reddito minimo
PORDENONE - La giunta regionale ha approvato la graduatoria e la ripartizione delle risorse destinate alle politiche per la sicurezza per l'anno 2017 e con l'atto del 4 agosto stabilisce le modalità di erogazione dei contributi per la sicurezza delle case di abitazione a favore dei cittadini delle Uti. I contributi sono destinati a coprire le spese per l'acquisto, l'installazione e l'attivazione di sistemi di sicurezza nelle abitazioni, (anche per le eventuali spese professionali connesse) per i sistemi di antifurto, sistemi antirapina o antintrusione, sistemi di videosorveglianza esclusi gli impianti di videocitofonia, per porte e persiane blindate e per grate ed inferriate. Le risorse copriranno il 50% delle spese degli investimenti, per una spesa massima di 3.000 euro e la domanda va presentata al Comune di residenza dal 1° settembre al 31 ottobre 2017. Con il nuovo bando che sarà approvato entro il 31 agosto 2017, per l'ammissione al contributo non è previsto un tetto Isee; lo scorso anno infatti questo requisito aveva comportato una limitazione delle domande. Restano invece invariati i criteri richiesti che prevedono residenza nella Regione Friuli Venezia Giulia da almeno 24 mesi in uno dei Comuni dell'Unione di riferimento ed essere proprietario dell'immobile o di una porzione di esso. Ma non mancano le polemiche. «È bizzarro che l'anno precedente il Corpo Intercomunale di Polizia Municipale Pordenone - Roveredo in Piano abbia ricevuto un finanziamento proporzionalmente maggiore rispetto a quest'anno che è stata fatta domanda come Uti - commenta - l'assessore Emanuele Loperfido. - Confidavamo prosegue - di riuscire ad ottenere un finanziamento maggiore, ma sono comunque risorse che assolutamente devono essere poste a disposizione dei cittadini affinché riescano nell'intento di dotarsi di tecnologie e sistemi di sicurezza che permettano di sentirsi più sicuri in casa».
Effettivamente il finanziamento all'Uti del Noncello (che raggruppa i Comuni di Fontanafredda, Porcia, Pordenone, Roveredo in Piano e Zoppola) è di 159.272 euro (in base ai richiedenti, alla popolazione residente ed alle risorse disponibili) quando l'anno precedente solo per Pordenone e Roveredo in Piano era stato di 152.832 mila euro.
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