Scuole Gabelli, abbattuti 3 alberi pericolosi

Venerdì 25 Maggio 2018
ALBERI PERICOLANTI
PORDENONE Nel giardino delle Gabelli abbattuti altri tre alberi pericolanti per garantire l'incolumità pubblica, specie dei bimbi. Ieri mattinasono state tagliate le piante, anche a fronte del fatto che nei giorni scorsi un tiglio di 30 metri era caduto a causa del vento. Dopo i controlli sulla stabilità è stato deciso di abbatterne altri tre. «Ma in città - spiegano dall'amministrazione - il patrimonio arboreo è cresciuto grazie a tante nuove piantumazioni. Sono più di 2 mila alberi piantati in due anni, oltre a nuovi giochi, attrezzatture sportive e aree cani nelle zone verdi dei quartieri. Il Comune rivendica il proprio impegno per accrescere il patrimonio naturale cittadino. E se oggi i tecnici Gea hanno dovuto abbattere tre alberi in quanto pericolanti, d'altra parte le nuove piantumazioni garantiscono appunto una città ancora più green».
TENDOPOLI
In seguito alla caduta di un albero, nei giorni scorsi, nel giardino delle scuole Gabelli (dove peraltro sabato verrà allestita la tendopoli per l'esercitazione anti terremoto) «abbiamo immediatamente provveduto a fare un approfondito esame di staticità sugli alberi di tutta l'area informa l'assessore alla sicurezza e protezione civile, Emanuele Loperfido e dalla relazione Gea è emerso in modo inequivocabile come tre piante fossero ad alto rischio schianto. E' chiaro che era necessario tutelare l'incolumità dei cittadini, tanto più in un'area delicata perché frequentata dai bambini». Un'operazione dolorosa ma ampiamente compensata poiché «oltre alle piantumazioni ordinarie degli alberi per ogni nuovo nato - ricorda il Simone Polesello tracciando un bilancio della sua attività di consigliere delegato ai parchi e al verde - ci sono state quelle straordinarie effettuate grazie alle donazioni di Ascotrade, Rotary e Fidapa». Gli alberi sono stati piantati in parchi, aree verdi, strade e piazze della città. Le mille piante della donazione Ascotrade, in particolare, hanno arricchito la zona della scuola Flora, il parco nei pressi del supermercato Visotto a Vallenoncello e un'area vicino al cimitero di via Cappuccini. «Altri 35 verranno definitivamenti piantate in città in nuovi e più grandi vasi» informa l'assessore all'ambiente Stefania Boltin. Grazie ad altre donazioni il Comune ha recentemente piantato alberi anche in piazzetta Calderari, al bosco San Marco di Villanova, in via Interna e via Montini. Creato ex novo, inoltre, il piccolo parco intitolato al Rotary in via Buozzi con 100 alberi piantati, oltre all'installazione di panchine e cestini. Da qualche settimana, infine, il Comune ha installato nuove strutture in alcuni punti verdi. Al parco Reghena sono arrivate attrezzatture ginnico sportive di ultima generazione. A Villanova a fianco al Palazen l'area è stata arricchita con nuovi giochi, al parco Cimolai sistemata l'area cani, mentre ai laghetti di Rorai l'area cani è stata creata ex novo ed è pienamente fruibile.
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