Scuola Lozer, eliminati tutti i topi

Termineranno con la sanificazione del 24 agosto i lavori di derattizzazione della scuola media Lozer di Torre, in tempo utile per assicurare agli studenti di arrivare sui banchi in una scuola igienizzata. Le famiglie ne sono state rassicurate durante l'incontro con la dirigente scolastica Lucia Cibin, il Comune di Pordenone e i rappresentanti dei genitori. «La ditta incaricata della derattizzazione, la veneziana MyPestControl srl di Cavarzere, ha programmato quatto interventi interni di derattizzazione, già effettuati, e un quarto di sanificazione» conferma Alessandro Basso, delegato all'Istruzione del Comune. Ma il lavoro proseguirà per l'intero anno, perché sono inoltre previsti altri sei interventi di derattizzazione aggiuntivi esterni con cadenza bimestrale. I lavori di bonifica si concluderanno giovedì prossimo, in modo tale da permettere le pulizie generali da parte del personale scolastico (in programma il 28 e 29 agosto) che sarà al sicuro dal rischio contaminazione. L'emergenza ratti era esplosa a fine giugno quando un collaboratore scolastico si era visto cadere addosso un topo mentre puliva un'aula al secondo piano, cui erano seguiti i primi interventi che avevano portato alla terribile scoperta, ovvero che la scuola era invasa da centinaia di topi. «Il personale scolastico sarà affiancato in via eccezionale e tenuto conto della straordinaria situazione che si è venuta a creare, da tre operatori di una ditta esterna per un ammontare di 36 ore complessive» prosegue Alessandro Basso. Oltre a derattizzazione, sanificazione e pulizia, saranno necessari anche dei lavori di ristrutturazione per sostituire alcune parti di controsoffitto danneggiate e che saranno curati dall'ufficio tecnico comunale dei Lavori pubblici, interventi che pari a oltre 15mila euro tra bonifica, pulizia e lavori edili. «La scuola Lozer sarà completamente ripulita e messa in condizione di ospitare sia il personale sia gli studenti, anche grazie alla proficua collaborazione con la dirigente scolastica» commenta il consigliere delegato all'Istruzione. Interventi tampone tuttavia per una scuola che necessita di avere un edificio nuovo di zecca, per il quale «stiamo comunque seguendo tutte le strade possibili per ottenere il finanziamento da parte della Regione» conclude Basso.