Scabbia, profugo in isolamento

Martedì 23 Gennaio 2018
L'EMERGENZA
PORDENONE Uno dei profughi fermati la scorsa settimana per l'assalto alla pattuglia della Squadra Volante nel Bronx è in isolamento nella casa circondariale di Pordenone. Il provvedimento è stato adottato perchè l'immigrato potrebbe aver contratto la scabbia, da qui la necessità di non farlo restare in contatto con gli altri detenuti.
Nel frattempo continua la caccia agli altri due migranti sospettati di aver fatto parte della ventina di persone che la sera del 15 gennaio hanno costretto la polizia a rilasciare Sher Rahaman Safi, il pakistano di 27 anni che stava rovesciando rifiuti nel parcheggio sotterraneo di borgo Sant'Antonio e che ha reagito con aggressività all'intervento della Volante. A torso nudo si era scagliato contro gli agenti e gli stessi steward comunali che avevano sollecitato l'intervento delle forze dell'ordine. I poliziotti lo avevano immobilizzato, ma questo ha scatenato la reazione di una ventina di richiedenti asilo, che hanno accerchiato la pattuglia minacciandola e insultandola. La situazione era così tesa che i poliziotti hanno dovuto rimettere via le manette per evitare che, nel parapiglia, restasse coinvolto qualche passante o automobilista.
Sette sono le persone identificate dagli investigatori della Squadra Mobile. La Procura ha emesso un decreto di fermo di polizia giudiziaria per le ipotesi di resistenza aggravata. Il provvedimento è stato eseguito parzialmente. Venerdì mattina i primi quattro fermi, sabato pomeriggio l'arresto di Safi, rintracciato in città. Restano da rintracciare altre due persone.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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