Sangue, scattano controlli tra i donatori

Mercoledì 20 Settembre 2017
Sangue, scattano controlli tra i donatori
Più donazioni di sangue e plasma per contribuire a ridurre gli effetti del virus Chikungunya che ha colpito il Lazio. L'Azienda per l'assistenza sanitaria 5 Friuli Occidentale chiama a raccolta le associazioni di volontariato attive in provincia per incrementare la raccolta. Nonostante non si tratti di una vera e propria emergenza di tipo sanitario in quanto il virus non causa gravi problemi di salute, in Lazio mancano sacche di sangue, perché a titolo cautelativo le donazioni sono state sospese e i centri trasfusionali sono in difficoltà. Il Centro nazionale sangue si è immediatamente attivato, chiamando in causa molte regioni che hanno garantito la loro disponibilità a contribuire alla compensazione. Un po' in tutta Italia infatti sono state istituite giornate straordinarie di raccolta per recuperare il gap. L'obiettivo è evitare che le attività chirurgiche laziali subiscano un pregiudizio causato dal virus che a oggi ha determinato 17 casi di Chikungunya, malattia virale determinata dalla puntura di una specie di zanzara.
Nonostante il Friuli Venezia Giulia non figuri tra le regioni in prima battuta convocate dal Cns, Pordenone si è già attivato: «Per ora continuiamo con il nostro trend spiega il direttore sanitario della Aas 5, Giuseppe Sclippa da tempo ogni 15 giorni inviamo in Lazio dalle mille 800 alle 2 mila sacche di sangue. A oggi non si è evidenziato un fabbisogno diverso dal solito anche perché la rete solidale che si è attivata in seguito all'emergenza sta facendo un buon lavoro. Stiamo allertando le associazioni di volontariato attive nel settore delle donazioni affinché si compia uno sforzo ulteriore per raccogliere più sangue. Per quanto riguarda invece chi dona nei nostri centri trasfusionali e proviene dalle aree colpite, rispettiamo la quarantena dei 28 giorni. Ma finora questa situazione non si è verificata». In ogni caso sono scattati i controlli nei confronti dei donatori della provincia che erano a Roma o nel Lazio in quel perido. Nel Friuli Occidentale le donazioni di sangue sono programmate quindi è necessario prendere appuntamento, chiamando il Call Center Salute e Sociale della Regione (Cup) al numero 0434.223522 oppure contattando le sezioni Avis e Afds di appartenenza.
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