SALUTE
PORDENONE L'Azienda sanitaria 5, in collaborazione con Andos (Associazione

Lunedì 24 Settembre 2018
SALUTE
PORDENONE L'Azienda sanitaria 5, in collaborazione con Andos (Associazione nazionale donne operate al seno) di Pordenone, nel mese di ottobre offrirà alle donne fra i 40 e i 45 anni, che non hanno mai effettuato accertamenti di screening del tumore della mammella, la possibilità di eseguire gratuitamente una valutazione senologica, con eventuale mammografia. «Il programma - spiega Paola Toscani, responsabile della S.C. Gestione Prestazioni sanitarie dell'Aas5 - prevede lo svolgimento di una valutazione medica, per lo studio dei fattori di rischio e delle caratteristiche anatomiche delle mammelle e l'esecuzione dell'esame mammografico nei casi in cui risulti consigliato. A disposizione dell'iniziativa sono stati riservati una cinquantina di esami».
Le donne interessate potranno contattare l'Andas fino al 28 settembre (numero telefonico 348-7423114). L'attività sarà svolta nella Struttura di Senologia del presidio ospedaliero di Pordenone da medici radiologi e senologi con rilevante esperienza nell'ambito della diagnosi precoce del tumore del seno. «La nostra struttura senologica - evidenzia il direttore generale dell'Aas5, Giorgio Simon - è una struttura integrata di alta qualità, composta tra l'altro quasi completamente, da donne medico. Oltre a questa importante iniziativa bisogna ricordare che è sempre attivo lo screening mammografico gratuito per le donne dai 50 anni in su. Iniziativa che si può definire salva vita. Purtroppo, il 20-25% di coloro che vengono invitate a farlo non colgono tale opportunità».
Simon sottolinea che quando arriva l'invito per effettuare questo screening mammografico, screening oltretutto di altissima qualità, è importante e utile che le donne vi aderiscano. E aggiunge che la collaborazione con le associazioni per l'Aas5 è fondamentale. «Con l'Andos abbiamo promosso tantissime iniziative, tra queste sottolineo che, l'ospedale di Pordenone ha inserito tra i propri servizi sanitari, primo caso in Italia, riconosciuto come tale dall'Istituto superiore di Sanità, quello di dermopigmentazione, ovvero il tatuaggio definitivo dell'areola, nell'ambito della ricostruzione estetica della mammella. L'apprezzamento da parte dell'utenza, per l'attività della nostra Struttura di senologia è quotidiano», conclude con orgoglio il Simon.
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