La quattro-giorni degli Xtreme days, oltre a essere un festival degli sport estremi e dell'urban freestyle, con 24 attività spalmate in 40 ore di show con professionisti del settore che provengono da tutta Italia, rappresenta un momento di intensa attività per la città, richiamando migliaia di persone. Per gli appassionati, si tratta di un evento Imperdibile e al tempo stesso diventa un raduno per i più giovani che fanno sentire la propria voce anche sui gruppi Facebook. Tra questi, spicca Sacile non dormire, nato a giugno del 2015 e che conta oltre seicento membri. «È un gruppo social, dedicato a chi vuole una Sacile giovane, viva e sveglia» spiega Kevin Basset, esperto skater e da anni membro del club dei ragazzi impegnati a promuovere la città vitale. «Al tempo stesso continua - si pone come una risposta alternativa alle lamentele del Comitato del silenzio e soprattutto ha posto le basi del progetto di quella che poi sarebbe diventata nei mesi successivi l'associazione #BeSacile», nata appena terminata la Sagra dei osei 2015. Attualmente, #BeSacile è formato da una ventina di giovani volontari impegnati nell'organizzazione di eventi che animano la piazza e le vie limitrofe, non solo in occasione degli Xtreme, ma anche in altre manifestazioni: la Fiera primaverile, Profumi e sapori, Aspettando il Natale. E se queste occasioni per animare la piazza, ogni anno, si contano sulle dita di una mano, allora Sacile non dormire intende promuovere anche eventi singoli, promossi non solo da associazioni ma anche da attività commerciali che possono richiamare la gente. «Nell'ultima settimana ho ricevuto la richiesta di cinquanta nuovi utenti che mi hanno chiesto di entrare a far parte del gruppo Facebook» spiega Basset. Nell'esercito dei seicento non ci sono però solatanto giovani, ma anche anziani con uno spirito evergreen, che approvano la voglia di sperimentare, fare, ma soprattutto di vivacizzare una città che, senza questo entusiasmo, rischierebbe di spegnersi. O meglio, usando le parole di molti, di addormentarsi.
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