Dagli eventi culturali a quelli sportivi, senza dimenticare quelli musicali e commerciali. Con l'avvio della bella stagione fioccano gli appuntamenti che animano la vita sacilese e che raccolgono migliaia di turisti e curiosi. Ma fioccano anche le critiche, vuoi per il rumore vuoi per l'intralcio al traffico e alle attività commerciali. Pur essendo favorevole all'animazione, anche il consigliere del M5S Gianfranco Zuzzi boccia infatti l'organizzazione di alcuni di questi eventi, «perchè - dice - scontentano commercianti e parte dei residenti». L'ultimo caso risale alla manifestazione ciclistica di sabato che ha portato alla chiusura delle strade per alcune ore, dalle 18 alle 21. «Ho parlato con diversi commercianti - spiega Zuzzi - e in molti non hanno condiviso la scelta fatta dall'amministrazione di concedere lo svolgimento della gara. Alcuni addirittura hanno minacciato di richiedere i danni per gli introiti mancati. Per i negozi, quella del sabato è una giornata importante per gli affari, e in questo caso era anche la vigilia della festa della mamma. E la gara ha frenato il tradizionale afflusso di clienti». Per il futuro, il consigliere pentastellato suggerisce di spostare questo tipo di manifestazioni alla domenica, quando la maggior parte delle attività restano con le serrande abbassate. Zuzzi poi si sofferma sulla scelta dell'amministrazione di concentrare in piazza del Popolo una buona fetta degli eventi organizzati. «Sacile non è rappresentata solo dal centro storico. Credo sia necessario di volta in volta riflettere sugli spazi da assegnare in base al tipo di manifestazione in programma». Inevitabile il riferimento agli Xtreme days, edizione dedicata agli sport estremi e che si svolgerà a Sacile da giovedì 1. a domenica 4 giugno. «Le esibizioni dei motori oltre a creare problemi di rumore in piazza generano anche intenso inquinamento atmosferico. Perchè, mi chiedo, non farle in periferia o in prossimità di un campo sportivo?». Zuzzi si schiera anche dalla parte del Comitato per il silenzio, particolarmente attivo negli ultimi mesi, che sicuramente riproporrà la questione dei decibel. In conclusione, il portavoce del movimento pentastellato si augura che l'amministrazione possa prendere in considerazione tutti questi accorgimenti e che possa organizzare le kermesse «seguendo criteri rispettosi e condivisi».
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