Riciclaggio, al setaccio i conti dei professionisti

Sabato 23 Giugno 2018
Non solo evasione fiscale. Le Fiamme Gialle di Pordenone si sono concentrate anche su altre attività effettuando ben 132 interventi per prevenire attività di riciclaggio e finanziamento al terrorismo. I controlli hanno portato alla denuncia o segnalazione di 40 soggetti. L'attività ha inolte permesso di sviluppare 206 segnalazioni per operazioni sospette attinenti operazioni finanziare anomale. Si tratta di segnalazioni che arrivano direttamente dalla banche e che hanno riguardato soprattutto commercialisti, consulenti, avvocati e professionisti in genere. In materia di reati fallimentari sono stati eseguiti 30 interventi che hanno portato alla denuncia di 75 persone. Sei, invece, i denunciati per reati bancari, societari e assicurativi. Dal gennaio 2017 in materia di marchi contraffatti, sono stati eseguiti 16 interventi che hanno portato alla denuncia di 16 persone e al sequestro di oltre 22 mila prodotti. L'azione della Guardia di Finanza si è rivolta anche alla sicurezza dei beni immessi in commercio. Il risultato di 25 verifiche è stato il sequestro di oltre 25mila articoli e la verbalizzazione di 25 soggetti. L'attività antidroga - 52 interventi - ha portato a 22 denunce, 5 arresti e al sequestro di 27 chilogrammi di sostanze stupefacenti. L'attività di contrasto al lavoro nero ha consentito di individuare 59 lavoratori irregolari e di segnalare 16 datori di lavoro. Per quanto riguarda il contrabbando, le Fiamme Gialle pordenonesi hanno effettuato 25 servizi mirati che hanno permesso di constatare 14 violazioni e di sequestrare 2 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri e 12 auto con targa extracomunitaria e usate da persone che risiedono in Italia.
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