Prostituzione al centro massaggi, cinese condannata

Mercoledì 28 Giugno 2017
PORDENONE - (su.sal.) È stata condannata a un anno e sei mesi dal gup Piera Binotto (pm Federico Facchin )per sfrittamento della prostituzione. La donna, Hu Xiaoqin, 39 anni, difesa dall'avvocato Antonella Salvador, era la maitresse di in centro massaggi in città e, secondo l'accusa, gestiva due ragazze coreane che si prostituivano.
Il centro benessere Korean era stato sottoposto a sequestro preventivo nell'ottobre del 2013 perchè al suo interno i clienti potevano ricevere prestazioni sessuali, ovviamente a pagamento, invece dei soliti massaggi da parte di ragazze cinesi. Le prestazioni particolari erano state pubblicizzate attraverso le riviste di inserzioni, un richiamo al quale avevano risposto diversi uomini, pordenonesi e non.
A scoprire cosa si celava dietro quelle vetrine oscurate, in via Oberdan, erano stati gli agenti della Squadra Mobile che avevano poi denunciato sette persone, tutte di nazionalità cinese, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Quattro uomini e tre donne. I due gestori del centro massaggi erano poi stati assolti dal gup perchè non sapevano cosa accadesse all'interno dei locali dove le ragazze.
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