Profughi: Conficoni attacca il sindaco

Venerdì 20 Ottobre 2017
LA STOCCATA
PORDENONE Ancora una spallata dell'ex assessore Pd, Nicola Conficoni al sindaco Alessandro Ciriani. Motivo del contendere la dura nuscita del nprimo cittadino sul fronte dei profughi. Il sindaco, infatti, ha attaccat9o il ministro Minniti per non aver mantenuto la parola.
LA REPLICA
«Ciriani - spieca il capogruppo Pd, Nicola Conficoni - invita il ministro Minniti a rispettare gli impegni presi 45 giorni fa. Il suo mandato è iniziato da ben 16 mesi, eppure molte promesse non sono ancora state mantenute, anche sul versante della sicurezza. Gli agenti della Polizia municipale, infatti, invece di aumentare sono diminuiti, come il personale amministrativo a disposizione del Comandante. Se in città è cresciuta la paura è anche perché il primo cittadino ha esasperato i problemi senza corrispondere alle aspettative».
LE PROMESSE.
«Durante la campagna elettorale - va avanti Conficoni - aveva pure lasciato intendere che avrebbe contenuto l'immigrazione. L'atteggiamento ostile verso i profughi, però, non ha arrestato l'afflusso di persone. I richiedenti asilo ospitati in città, anzi, da quando guida l'amministrazione sono cresciuti. Vista l'assenza di risultati, ora si appella al ministro, riconoscendo che un sindaco non può affrontare efficacemente fenomeni di portata globale. Certo l'iniziativa di Minniti, che ha promosso una svolta positiva nella gestione sostenibile dell'immigrazione, è fondamentale per migliorare la situazione nella nostra Regione».
INTOLLERANZA
«Anche il sindaco, però, deve fare la sua parte - conclude il consigliere comunale - evitando di strizzare l'occhio all'intolleranza e assumendo fino in fondo un atteggiamento responsabile. Come dimostra quanto accaduto negli ultimi mesi, cavalcare il malcontento può giovare al consenso del politico ma non fa vivere meglio i cittadini». La miccia della polemica è stata innescata.

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