Profughi all'addiaccio Un esposto in Procura

Giovedì 7 Dicembre 2017
PROFUGHI
PORDENONE Il dramma dei richiedenti asilo che trascorrono la notte all'addiaccio diventa oggetto di un esposto alla Procura della Repubblica. A presentarlo sono stati ieri quindici cittadini, fra quelli che hanno partecipato alla realizzazione del video diffuso nei giorni scorsi per affermare che la solidarietà non è un reato e l'Associazione immigrati guidata da Mauro Marra. Nessuna accusa precisa, solo la richiesta di verificare se per la situazione venutasi a creare possano individuarsi delle responsabilità: E' una situazione che dura ormai da anni - sottolineano - e in questi mesi ci sono stati anche i due dinieghi opposti al progetto di un dormitorio della Croce rossa, che non avrebbe pesato sulle casse della collettività. Dopo tutto questo, a farci decidere di presentare l'esposto è stato il fatto che dal 1. dicembre sia scattata l'emergenza freddo, ma che questa non preveda alcuna misura in aiuto delle persone che vivono sulla strada. Questo ha fatto sì che quindici persone, con l'Associazione immigrati in prima fila, abbiano deciso di presentare un esposto alla Procura, nel quale si chiede semplicemente alle autorità competenti di verificare se in questa situazione vi siano delle responsabilità: si può parlare di omissione di soccorso? O di mancato rispetto della normativa sull'accoglienza? Noi solleviamo il caso e chiediamo alla Procura di chiarire questi aspetti. Nel frattempo, sono decine le persone che continuano a dormire all'addiaccio, anche se il loro numero è calato in seguito al turn over all'interno dell'hub. Attualmente sono dunque una trentina i richiedenti asilo che non hanno un tetto, che salgono però a 50 se si considerano anche i fuori progetto. Nel frattempo, i volontari segnalano l'allungarsi dei tempi anche per la sola identificazione in Questura.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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