Prezzi super scontati dopo i furti nei market

Sabato 23 Giugno 2018
L'INDAGINE
PORDENONE C'è un magazzino ad Albano Sant'Alessandro, nel Bergamasco, dove ci sono qualcosa come 70mila euro di generi alimentari rubati. P.R., 53 anni, ambulante di Pedrengo (Bergamo), se li è procurati grazie a una banda di romeni specializzata nei furti al supermercato. Il commerciante rivende al mercato, con sconti tra il 40 e 60%, liquori, scatolette e confezioni di caffè rubati. Lui è soltanto il ricettatore ed è stato denunciato. Un'ordinanza di custodia cautelare in carcere riguarda invece Valentin Mihai Iorga, 27 anni, Ioana Ramona Crisytea (30), Mariam Cantea (46), Alexandra Iulina Sahoi (26), Ion Tinca (48) e Constantin Bursuceanu (45). Nessuno è in carcere perchè non si sa dove rintracciarli. In Italia non hanno un domicilio ed è probabile che siano tornati in Romania. Se dovessero rientrare in Italia e incappare in un controllo, finiranno in galera, perchè le misure cautelari ottenute dal pm Monica Carraturo sono già inserite nelle banche dati dai comandanti dell'aliquota operativa del Norm, il luogotenente Giovanni Cito, della stazione di Pordenone, il maresciallo Mirko Moras.
Gli uomini del colonnello Marco Campaldini si sono imbattuti nella banda il 16 giugno 2017, quando dal Conad di Porcia sparì merce per 2.230 euro e l'11 agosto furono riempiti carrelli per 3 mila euro. Il gruppo - spesso ripreso dalle telecamere degli impianti di videosorveglianza - agiva sempre quando nei negozi c'erano pochi commessi, caricava quanti più prodotti poteva nei carrelli e poi usciva dalle porte antipanico. Nel parcheggio li aspettava un complice a bordo di un'Alfa Romeo 156 o di una Lancia Lybra. Un numero di targa parziale fornito da un testimone, filmati e altri elementi hanno permesso ai carabinieri di intercettare la banda il 19 settembre scorso all'uscita del casello di Brescia Overst, dopo un colpo al Bingo di San Vendemmiano (700 euro di refurtiva) e al Famila di Gorizia (260 euro di merce).
Ci furono quattro arresti. Le indagini permisero di identificare altri due complici e il ricettatore, sottoposto a una perquisizione alcuni giorni fa. Nel suo magazzino ci sono scatole di tonno, sugo pronto, carne in scatola, caffè, bottiglie di vino e superalcolici, ma anche piccoli elettrodomestici e casalinghi. I carabinieri dovranno risalire ai supermercati in cui si presume siano stati rubati. Al gruppo di romeni, che dopo i quattro arresti in flagranza e un periodo ai domiciliari avevano guadagnato la libertà, si contestano anche i furti del 18 settembre scorso al Simply Sma di Leno, provincia di Brescia, dove sparirono prodotti per 815 euro; del 7 ottobre al Mega di Pordenone (700 euro il danno); il colpo del 14 dicembre al Fassa Coop/Conad di Pozza di Fassa (Trento), i tentativi di furto da Visotto, a Budoia, il 5 agosto e l'11 settembre, da Conad a San Vito al Tagliamento il 26 agosto e a Porcia, l'11 settembre, sempre alal Conad.
Cristina Antonutti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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