Piazza Motta, cancellato il park sotterraneo

Sabato 20 Gennaio 2018
Piazza Motta, cancellato il park sotterraneo
IL PROGETTO
PORDENONE Va definitivamente in soffitta il progetto di un parcheggio sotterraneo in piazza della Motta. E non solamente - come anticipato alla fine di dicembre dall'assessore all'Urbanistica Cristina Amirante e dal sindaco Alessandro Ciriani, perché la soluzione - per quanto sostenuta dall'amministrazione e con il via libera della Sovrintendenza - richiederebbe di stravolgere completamente il progetto presentato per accedere ai contributi del Bando per le periferie, e ciò non è possibile. Lo studio di fattibilità affidato nel maggio scorso a Giuseppe Magenta ha infatti messo in luce tutta una serie di criticità che, unite all'impossibilità di stravolgere il progetto, hanno convinto l'amministrazione a archiviare questa ipotesi. Il costo ipotizzato del progetto, così come rivisto dal professionista, era di quattro milioni 240mila euro. Ma le problematiche, appunto, non mancavano, stando ai risultati dello studio, a proposito del quale (e dei relativi costi) il Partito democratico, con il consigliere Marco Cavallaro, aveva chiesto notizia dopo le dichiarazioni della Giunta.
L'INDAGINE
L'indagine geofisica aveva evidenziato infatti presenze ascrivibili a dei sottoservizi, alla griglia elettrosaldata centrale alla piazza e altre zone individuate in un'area con anomalie elettromagnetiche interessate da materiale di riempimento o vecchie strutture sepolte. Gli esiti delle indagini relative alla valutazione delle emergenze di tipo archeologico hanno evidenziato una probabilità molto alta di rinvenire resti, nel caso di scavi, con interferenze che avrebbero potuto interferire pesantemente con la durata dei lavori.
I COSTI
C'è poi la questione dei costi: i lavori di riqualificazione della piazza comprensivi del nuovo parcheggio comporterebbero appunto una spesa complessiva di quattro milioni 240mila euro, a fronte di una previsione di tre milioni 200mila per il progetto precedente, con un aumento di un milione 40mila euro non previsto e non prevedibile in bilancio. Infine, i tempi di realizzazione delle opere, stimati in venti mesi, sarebbero di gran lunga maggiori rispetto a quelli di dieci mesi definiti dal bando per la riqualificazione urbana con il quale l'amministrazione ha ottenuto il contributo. Non è percorribile, dunque, l'ipotesi di modificare il progetto introducendo il parcheggio sotterraneo, mentre è stata valutata positivamente la previsione di un riordino del sistema dei sottoservizi in seguito alle analisi effettuate, con una destinazione d'uso pedonale per pazza della Motta, a giardino per piazzetta del Donatore e a viabilità per piazza Ospedale vecchio.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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