Pd alle primarie, rischio affluenza

Domenica 23 Aprile 2017
Pd alle primarie, rischio affluenza
In provincia di Pordenone - a differenza di tutto il resto della regione e di quanto avviene a livello nazionale - la sfida delle primarie nel Partito democratico sarà a due, non a tre. Nella scheda elettorale che chi parteciperà troverà ai seggi di domenica prossima, infatti, ci saranno solo i nomi di Matteo Renzi e di Andrea Orlando. Non ci sarà il terzo candidato alla segreteria nazionale del partito: per la candidatura di Michele Emiliano non sono state raccolte le 50 firme necessarie.
Per il resto la macchina delle primarie è partita. In provincia ci saranno trentuno sedi in cui poter votare: si tratta o delle sedi del partito o di sedi pubbliche come auditorium o altri centri. A Pordenone i seggi saranno quattro: in biblioteca civica, alla bastia di Torre, nel centro Glorialanza di Villanova e nella ex circoscrizione Rorai-Cappuccini. Si voterà dalle 8 alle 20. Al voto delle primarie aperte potranno partecipare gli iscritti al partito ma anche tutti gli altri cittadini che lo scelgano. Il seggio di riferimento è quello in base alla residenza. Inoltre, gli elettori fuori sede - chi magari si trova lontano dalla propria città e desidera partecipare ugualmente al voto - potranno iscriversi online indicando il seggio in cui intendono votare. Dovranno iscriversi - nel sito www.primariepd2017.it - anche i cittadini dai 16 ai 18 anni, i cittadini Ue residenti in Italia, i cittadini non Ue con permesso di soggiorno: l'iscrizione va effettuate entro le 12 di giovedì 27 aprile. È previsto il versamento di due euro. «Siamo l'unico partito - hanno sottolineato ieri il segretario Giuliano Cescutti e il presidente della commissione per il congresso Maurizio Zamuner - in cui ci sia un vero confronto trasparente con una garanzia in grado di tutelare tutti». La battaglia sarà, dunque, tra le due mozioni che si sono confrontate nella precedente fase congressuale che ha visto la partecipazione di circa 800 iscritti. La mozione di Renzi (ha preso il 63% tra gli iscritti) propone come candidati all'assemblea nazionale Sergio Bolzonello, Chiara Da Giau, Renzo Mazzer, Cristina Querin e Carlo Candido. Mentre per Orlando (37%): Nicola Conficoni, Susi Centis, Fabrizio Venier, Alice Dalpiaz e Davide Tosoni. Secondo le stime a Pordenone toccheranno 5 dei mille delegati: se le proporzioni saranno rispettate anche alle primarie potrebbero essere eletti i primi tre renziani e i primi due orlandiani. L'incognita vera è però quella dell'affluenza: difficilissimo - visto anche il ponte del primo maggio - raggiungere gli oltre undicimila elettori delle ultime primarie del dicembre 2013.
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