Odissea in aeroporto: dodici ore di ritardo per tornare a casa

Sabato 24 Giugno 2017
PORDENONE - Odissea in aeroporto. L'imbarco era previsto alle 13.40 e la partenza da Catania, direzione Venezia, alle 14.20. Un'ora di volo e poi il rientro a casa dopo qualche giorno di vacanza e relax in Sicilia. Ma quello che doveva essere un ritorno veloce e tranquillo a bordo di un aereo della Volotea si è trasformato in un incubo per decine di passeggeri, tra i quali anche un anziano di 81 anni. Non solo. a bordo anche una pordenoense, Antonella M. che ha raccontato un'odissea di 12 ore in un aeroporto dove non c'è un deposito bagagli e nemmeno posti a sedere per tutti. «Hanno spostato e cambiato orari ogni ora - afferma Antonella -. Ho chiamato la compagnia (un numero spagnolo) 4 volte, ma nessuno ha saputo dire nulla». Intanto le ore passavano senza notizie certe: ai passeggeri in attesa è stato dato un buono di 10 euro per un pasto e un altro di 5 euro nel pomeriggio. Finchè, a notte fonda, all'una e mezza, l'imbarco. «Abbiamo passato un'altra ora in aereo per controlli - prosegue Antonella - e a quel punto alcuni passeggeri avevano paura, sono stati presi dal panico e volevano scendere. Poi finalmente l'aereo è decollato e alle 3.40 del mattino siamo atterrati a Venezia». I passeggeri ora intendono rivolgersi a un legale e chiedere a Volotea i danni, oltre al rimborso del biglietto aereo. Mentre Volotea ha affidato a un comunicato le scuse ai passeggeri, motivando il ritardo con problemi tecnici.
Su.Sa.
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci