Nuovo Cda dell'Asp, si annuncia bagarre in Consiglio

Domenica 9 Dicembre 2018
CASE DI RIPOSO
PORDENONE Occhi puntati sulle nomine per il Cda dell'Asp, e in particolare su quella che dovrà venire domani dalle minoranze consiliari. In attesa di indicazioni ufficiali in Aula, il centrosinistra fa infatti quadrato attorno alla presidente uscente Miria Coan, sul cui nome si è espresso negativamente il sindaco Alessandro Ciriani. Il primo cittadino considererebbe infatti questa scelta un tentativo di ostacolare il progetto del Comune sulle case di riposo, tanto più dopo le recenti prese di posizione dell'ex presidente, che ha lanciato la proposta di un'alternativa alla casa di riposo di Villanova, da realizzare nell'area Marchi. In risposta al sindaco qualcuno, come il consigliere del Pd Daniela Giust, ha provato anche a lanciare l'hashtah #iostoconmiria. Il nuovo Consiglio di amministrazione avrà cinque componenti: uno nominato dal sindaco di Porcia Giuseppe Gaiarin, gli altri quattro dal sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani. Fra questi ultimi, uno dovrà essere indicato dalla minoranza consiliare e uno dalle associazioni di volontariato cittadine che operano in ambito sociale, sanitario ed educativo. Oltre alla presidente uscente ed ex dirigente del Comune di Pordenone Coan, il ventaglio delle candidature presentate comprende Antonino Di Pietro, avvocato e già candidato della Lega Nord alle elezioni comunali del 2011; Manuel Giacomazzi, laurea in Giurisprudenza, consulente e professore a contratto all'Università Bocconi di Milano nonché ex assessore al Bilancio e candidato sindaco a Fiume Veneto; Flavia Marin, laurea in Economia; Barbara Miglietta, medico dell'Aas5; Gianni Pellizzer, già dirigente del Comune di Pordenone; Stefano Pellizzoni, ingegnere; Claudio Pillon, ex assessore della Giunta guidata da Alfredo Pasini; Gianfranca Santarossa, Anffass; Gianni Segalla, medico da poco in pensione ed ex consigliere comunale di Cordenons; Franco Toffolo, presidente dell'associazione San Valentino; Massimo Zoppi, segretario pordenonese della Lega. Tutte le candidature sono pervenute nei tempi previsti e con la documentazione adeguata e le competenze dei candidati sono state vagliate dal segretario generale Primo Perosa. Valutazioni, tuttavia, che serviranno solamente come ausilio nella scelta, considerato che sia il sindaco che le minoranze sono titolari di un potere di scelta non sindacabile.
l.z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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