Nei bazar di Lignano sequestrati coltelli messi in vendita senza permessi

Sabato 27 Agosto 2016
LIGNANO - (Pt) Nel corso dei controlli eseguiti in negozi che vendono utensili e strumenti da taglio, a Lignano, durante la settima di Ferragosto, la polizia amministrativa di Udine ha sequestrato 27 coltelli, che sono classificati a tutti gli effetti come "armi", tecnicamente "armi proprie". Si tratta di armi che sono soggette a discipline normative specifiche non solo per chi le possiede, che non può portarla fuori dalla sua abitazione, ma anche per la vendita al pubblico: chi le mette sullo scaffale, cioè, deve essere autorizzato. La polizia rileva che in questi ultimi tempi sono decisamente aumentati il numero dei cosiddetti "bazar", ovvero negozi che vendono un po'di tutto e che sono gestiti quasi esclusivamente da cittadini di origine asiatica. Qui si può comprare ogni genere di strano oggetto, dal coltello ai giochi per bimbi. Nei "bazar" controllati dalla polizia sono state trovare armi da taglio che non erano protette bene o non erano state messe sugli scaffali in maniera sicura. Da qui il sequestro. Alcuni "bazar" vendevano, poi, delle vere e proprie armi, il cui uso "naturale" è l'offesa: coltelli a scatto, a molla e riproduzioni di catane. La polizia ha segnalato i negozi al Comune. I gestori sono stati denunciati. I controlli continueranno in tutta la provincia di Udine.
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