Nasce la app per spendere meno

Martedì 17 Gennaio 2017
Nasce la app per spendere meno
PORDENONE - Il presidente e i volontari del Codacons, l'associazione che tutela i consumatori di Udine e di Pordenone, stanno mettendo a punto la app (applicazione tecnologica) Acquirenti, che permetterà di confrontare i prezzi, capire dove sono più convenienti e anche in quali negozi sono in corso le offerte che più interessano, segnalandole tra i preferiti. «L'idea mi è venuta mentre monitoravo i prezzi per conto del ministero - spiega il presidente provinciale, Pierluigi Chiarla - e mi sono reso conto che c'erano differenze abissali a parità di marche e di peso. Ho scoperto che certi negozietti sono estremamente competitivi, ma non possono permettersi di stampare una locandina per farsi pubblicità. Attraverso la nuova applicazione sarà pertanto il passaparola a dare loro merito». Sicchè, per esempio, la casalinga interessata ad acquistare le zucchine in tempi di rincari a causa del gelo, attraverso la geolocalizzazione potrà trovare il punto vendita più vicino che propone il prezzo più conveniente. «Altra cosa degna di nota - aggiunge il presidente del Codacons (che a Pordenone ha sede in viale Martelli 16) - è la possibilità di formare gruppi d'acquisto per trattare sul prezzo del prodotto venduto su larga scala. Per esempio, se in centinaia sono interessati a comperare un telefonino, purchè costi 100 euro in meno, i negozi possono fare un'offerta a hoc, interagendo con la comunità on line di consumatori».
La nuova app, realizzata con il contributo della Software house di Bologna, sarà presentata il 18 marzo al Città fiera di Udine. «Non sarà una app del Codacons - precisa però Chiarla - ma privata, con il nostro supporto, perchè l'associazione senza fini di lucro, non disponeva dei soldi necessari (circa 70 mila euro) per crearla. Pertanto attraverso la app, negozi, supermercati e centri commerciali potranno farsi pubblicità a pagamento e con il ricavato si potranno realizzare dei buoni acquisto da donare a chi inserisce le informazioni nell'applicazione. Se i consumatori saranno attenti come ci aspettiamo - conclude Chiarla - per le grandi case di produzione non serviranno neppure più gli ispettori».
A.S.
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