«Musica in centro? Faremo le deroghe»

Giovedì 29 Giugno 2017
«Musica in centro? Faremo le deroghe»
PORDENONE - La chiusura della Riviera del Pordenone diventerà un appuntamento fisso. Dal prossimo autunno ogni terza domenica del mese il mercatino che anima corso Vittorio si estenderà alla via che costeggia il Noncello e saranno organizzate gite sul fiume.
La conferma l'ha data il sindaco Alessandro Ciriani ieri alla presentazione dell'Estate in Città (Pordenone si colora). I quartieri e il centro città si preparano ad accogliere i circa 300 appuntamenti in programma «pensati per far sì che le persone preferiscano il caldo e rimangano in città piuttosto che spostarsi in qualche galleria climatizzata dei centri commerciali» ha commentato Ciriani pronto a sfidare anche la suscettibilità acustica dei residenti. «Delibereremo delle deroghe nel caso di concerti fino alle 23 e invito in quelle giornate a non chiamare la Polizia locale già alle 21 perché sarà solo un modo per far perdere tempo agli agenti - ha aggiunto Ciriani Mi appello invece alla tolleranza di chi vive in centro». Tolleranza ma al contempo «staremo attenti a evitare errori, come accaduto per la Notte bianca. Quanto alle proteste contro il rumore bisogna distinguere tra quegli eventi che vanno fatti in centro per evitare che si desertifichi e invece chi produce rumore in modo sistematico.
Per sanare questo secondo aspetto stiamo definendo il regolamento acustico che uniformerà e regolamenterà». L'estate in città è sostenuta dall'amministrazione con 118mila (compresi i 23mila euro per il concerto di Anzovino) e da sponsor per altri circa 40mila euro (Regione Fvg, Fondazione Friuli, Associazione Svliluppo&Territorio, Bcc Pordenonese, Friulovest, Birra di Naon, Le Trois Chef). Si tratta di un calendario di iniziative «che mette in rete non solo i grandi eventi, ma soprattutto l'effervescente tessuto cittadino. Siamo convinti che la cultura non debba essere selettiva, ma debba rispondere a tutte le esigenze e gusti, va bene la cultura alta ma anche quella popolare» ha poi aggiunto Ciriani. Che ha poi lanciato l'ultima stoccata: «La nostra politica è che non esiste un canone di cultura alta, tanto meno esistono i custodi dei canoni» ha detto riferendosi al dibattito apertosi nelle scorse settimane con alcuni operatori che avevano contestato alcune scelte di politica culturale.
Da questa sera tornano i tradizionali giovedì sotto le stelle, con apertura dei negozi fino alle 23 collegati a una serie di iniziative: l'anguriata (nei 4 punti ristoro davanti ai negozi Demetrio, libreria Mondadorilibri, TiRiciclo e Caffè 0434) in collaborazione con supermercato Carlet; spettacoli di danza giovedì 6 luglio in piazza Risorgimento e Cavour.
Valentina Silvestrini
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