MERCATO EUROPEO
PORDENONE Gli ambulanti non salteranno l'appuntamento del sabato durante la tre giorni del Mercato europeo, che si terrà fra il 4 e il 6 maggio, ma saranno presenti a ranghi ridotti e solo durante la mattinata e non, come ipotizzato, per l'intera giornata. Andrea Maestrello, referente sia della Fiva Confcommercio, sia della Ueca (Unione europea del commercio ambulante), ha fatto comunque il possibile per garantire la convivenza tra gli ambulanti, predisponendo un piano in grado di sistemare tutti i banchi, facendo pagare all'associazione costi aggiuntivi, di gran lunga superiori a quelli dello scorso anno, quando piazza XX Settembre non era occupata dal Bosco delle farfalle.
Dopo l'iniziale rinuncia, adducendo che l'Europeo è da considerarsi un concorrente e che preferivano recuperare per un'intera giornata in un'altra occasione, gli ambulanti hanno cambiato idea. Però dalle consultazioni effettuate dal Comune, è emerso che il 25% degli operatori del sabato non usufruirà dell'opportunità. A molti, infatti, non piace l'idea di perdere la consueta collocazione e la prospettiva di spostarsi lungo viale Martelli sino a ridosso del tribunale. Per tutti gli altri invece, stando al piano messo a punto dalla Ueca, sarà mantenuto lo stallo attuale: in via Mazzini, via Roma, vicolo dei Molini e piazza della Motta. Gli ambulanti che hanno aderito non hanno voluto prendere in considerazione l'ipotesi di lavorare per l'intera giornata. «Cosa questa che a dir la verità ci avrebbe creato problemi per le pulizie - spiega l'assessore al Commercio, Emanuele Loperfido - ma, volendo, avremmo potuto anche trovare una soluzione. Ci penseremo per il 2019. Vorrà dire che quest'anno dal pomeriggio di sabato, quando se ne andranno gli ambulanti, avremo a disposizione più parcheggi per chi verrà in città». «Non volevamo tagliare fuori alcuno - ribadisce Maestrello - e pertanto abbiamo trovato una soluzione per tutti, nonostante la presenza in piazza del Bosco delle farfalle. Pazienza - considera - se non sarà presente il 25% dei colleghi». Poi spiega che «l'Europeo occuperà in 4 file la piazza (sino in piazzetta Cavour e viale Martelli, all'altezza di Follador), quindi la salita verso piazzale Ellero e l'anello espositivo che si verrà a creare tra viale Trieste, piazza Risorgimento e viale Trento. In questo anello - aggiunge Maestrello - sposteremo tutti i banchi con l'enogastronomia, alcuni dei quali, per altro, sino ad ora erano un po' stretti in viale Mazzini». Complessivamente, le bancarelle con i sapori, i colori e i profumi di tutto il mondo saranno 120, forse 125, di cui 60 troveranno collocazione nel nuovo anello espositivo, sperimentato con successo durante il Mercato delle griffe di Forte dei Marmi. La nuova collocazione, conclude l'assessore, «permetterà di vitalizzare un'area della città di solito poco animata e che sta particolarmente a cuore all'amministrazione».
A.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Gli ambulanti non salteranno l'appuntamento del sabato durante la tre giorni del Mercato europeo, che si terrà fra il 4 e il 6 maggio, ma saranno presenti a ranghi ridotti e solo durante la mattinata e non, come ipotizzato, per l'intera giornata. Andrea Maestrello, referente sia della Fiva Confcommercio, sia della Ueca (Unione europea del commercio ambulante), ha fatto comunque il possibile per garantire la convivenza tra gli ambulanti, predisponendo un piano in grado di sistemare tutti i banchi, facendo pagare all'associazione costi aggiuntivi, di gran lunga superiori a quelli dello scorso anno, quando piazza XX Settembre non era occupata dal Bosco delle farfalle.
Dopo l'iniziale rinuncia, adducendo che l'Europeo è da considerarsi un concorrente e che preferivano recuperare per un'intera giornata in un'altra occasione, gli ambulanti hanno cambiato idea. Però dalle consultazioni effettuate dal Comune, è emerso che il 25% degli operatori del sabato non usufruirà dell'opportunità. A molti, infatti, non piace l'idea di perdere la consueta collocazione e la prospettiva di spostarsi lungo viale Martelli sino a ridosso del tribunale. Per tutti gli altri invece, stando al piano messo a punto dalla Ueca, sarà mantenuto lo stallo attuale: in via Mazzini, via Roma, vicolo dei Molini e piazza della Motta. Gli ambulanti che hanno aderito non hanno voluto prendere in considerazione l'ipotesi di lavorare per l'intera giornata. «Cosa questa che a dir la verità ci avrebbe creato problemi per le pulizie - spiega l'assessore al Commercio, Emanuele Loperfido - ma, volendo, avremmo potuto anche trovare una soluzione. Ci penseremo per il 2019. Vorrà dire che quest'anno dal pomeriggio di sabato, quando se ne andranno gli ambulanti, avremo a disposizione più parcheggi per chi verrà in città». «Non volevamo tagliare fuori alcuno - ribadisce Maestrello - e pertanto abbiamo trovato una soluzione per tutti, nonostante la presenza in piazza del Bosco delle farfalle. Pazienza - considera - se non sarà presente il 25% dei colleghi». Poi spiega che «l'Europeo occuperà in 4 file la piazza (sino in piazzetta Cavour e viale Martelli, all'altezza di Follador), quindi la salita verso piazzale Ellero e l'anello espositivo che si verrà a creare tra viale Trieste, piazza Risorgimento e viale Trento. In questo anello - aggiunge Maestrello - sposteremo tutti i banchi con l'enogastronomia, alcuni dei quali, per altro, sino ad ora erano un po' stretti in viale Mazzini». Complessivamente, le bancarelle con i sapori, i colori e i profumi di tutto il mondo saranno 120, forse 125, di cui 60 troveranno collocazione nel nuovo anello espositivo, sperimentato con successo durante il Mercato delle griffe di Forte dei Marmi. La nuova collocazione, conclude l'assessore, «permetterà di vitalizzare un'area della città di solito poco animata e che sta particolarmente a cuore all'amministrazione».
A.S.
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