Manovra da 337 milioni

Mercoledì 27 Luglio 2016 di Centrosinistra paladino delle parrocchie. Il M5S: «Solo 8 volte su 125 ci hanno detto sì»
Tre anni fa l'indicazione della presidente Debora Serracchiani fu quella di limitare allo stretto indispensabile le poste puntuali nelle manovre finanziarie regionali eppure l'assestamento di bilancio da 337 milioni di euro, da ieri in Aula in Consiglio regionale, continua ad essere costellato da contributi ad hoc sotto forma di emendamenti proposti sia dalla maggioranza di centrosinistra che dalle opposizioni nonostante i numerosi richiami della Sezione di controllo della Corte dei Conti. L'assessore alle finanze Francesco Peroni, rilevazioni statistiche alla mano, puntualizza che in questi ultimi tre anni la media oscilla tra i 30 e i 40 casi rispetto ai 211 dell'ultima Legge Finanziaria della passata consiliatura (Giunta Tondo). «L'indirizzo iniziale della presidente ha trovato conferma nella loro riduzione» commenta Peroni, convinto che vi siano degli interventi risolvibili solo con norme ad hoc. Dello stesso pensiero il capogruppo Pd Diego Moretti: «Permettono di risolvere emergenze e difficoltà espresse dal territorio e in linea con gli anni passati, nulla di eccezionale».
«Serracchiani usa contentini per recuperare consensi perduti» rincara Ziberta (FI). Attacca Cristian Sergo (M5S): «Su 125 emendamenti presentati dal nostro gruppo nelle sedute di bilancio di questa legislatura solo 8 sono stati accolti di cui uno passato "per sbaglio"». Se fino all'anno scorso, il tema delle parrocchie era prerogativa del forzista Bruno Marini, quest'anno il centrosinistra si è scatenato: 60mila euro alla Parrocchia Santa Cecilia martire di Pradamano, 30mila alla Chiesa di Sant'Antonio Abate a Versuta e 50mila alla Parrocchia San Giacomo Apostolo di Polcenigo. A Confartigianato Pordenone vanno 20mila euro per la nascita di attività artigiane, poi 10mila euro all'associazione Monte Fortin di Farra d'Isonzo per la valorizzazione turistica delle gallerie cannoniere, 70mila per i Viali di Savorgnano, 20mila alla stazione biologica dell'Isola della Cona, 50mila all'associazione guide e scout cattolici italiani, 30mila agli istituti psico-pedagogici di Medea e Fraelacco, 50mila all'associazione italiana per l'educazione demografica (sezione di Pordenone), 100mila euro per attivare l'ascolto psicologico, 80mila all'associazione di volontariato "Il Samaritan" Onlus di Ragogna, 50mila alla Fondazione Valentino Pontello Onlus di Majano, 15mila alla casa di riposo "Nobili De Pilosio" di Tricesimo e 50mila all'Anci Fvg. Renzo Tondo (Ar) chiede un milione da concedere ai soci risparmatori ed ex dipedenti delle Coop operaie di Trieste e della Coopca di Tolmezzo a ristoro delle perdite subite. Alle società di gestione degli alberghi diffusi vanno 150mila euro mentre si aiutano le imprese commerciali della montagna con 300mila euro.
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