Accusa un malore in montagna e viene tratto in salvo dai tecnici del Soccorso Alpino di Maniago grazie all'allertamento disposto dalla centrale operativa che si trova addirittura in Sardegna.
È accaduto ieri mattina, attorno alle 10.30, lungo il sentiero Cai 834, ad una quota di circa 500 metri, non lontano da Tramonti di Mezzo. Vittima del malore un pensionato di 73 anni di Tamai di Brugnera, Luigi Camol, che si trovava in zona per una gita organizzata dalla locale sezione del Club Alpino Italiano assieme ad altri amici ed appassionati di montagna.
La curiosità riguarda le modalità con cui una quindicina di volontari del Soccorso Alpino di Maniago sono stati attivati: è stato utilizzato il sistema Georesq, l'applicazione scaricabile su smartphone che consente l'invio della posizione esatta alle due principali stazioni italiane di rilevamento: una si trova a Pieve di Cadore, l'altra in Sardegna. Proprio da quest'ultima è stato inviato l'Sos di nuovo in Friuli. Il primo a giungere sul posto è stato un tecnico del Cnsas di Maniago che si trovava già in zona per un censimento alla locale fauna avendo la passione per la pratica venatoria. L'uomo, residente in valle e molto esperto, ha potuto prestare i primi soccorsi e coordinare l'atterraggio dell'elicottero del 118. Recuperato con il velivolo, il paziente è stato poi caricato sull'ambulanza e portato all'ospedale di Pordenone per accertamenti. L'intervento si è concluso verso le 13.30.
© riproduzione riservata
È accaduto ieri mattina, attorno alle 10.30, lungo il sentiero Cai 834, ad una quota di circa 500 metri, non lontano da Tramonti di Mezzo. Vittima del malore un pensionato di 73 anni di Tamai di Brugnera, Luigi Camol, che si trovava in zona per una gita organizzata dalla locale sezione del Club Alpino Italiano assieme ad altri amici ed appassionati di montagna.
La curiosità riguarda le modalità con cui una quindicina di volontari del Soccorso Alpino di Maniago sono stati attivati: è stato utilizzato il sistema Georesq, l'applicazione scaricabile su smartphone che consente l'invio della posizione esatta alle due principali stazioni italiane di rilevamento: una si trova a Pieve di Cadore, l'altra in Sardegna. Proprio da quest'ultima è stato inviato l'Sos di nuovo in Friuli. Il primo a giungere sul posto è stato un tecnico del Cnsas di Maniago che si trovava già in zona per un censimento alla locale fauna avendo la passione per la pratica venatoria. L'uomo, residente in valle e molto esperto, ha potuto prestare i primi soccorsi e coordinare l'atterraggio dell'elicottero del 118. Recuperato con il velivolo, il paziente è stato poi caricato sull'ambulanza e portato all'ospedale di Pordenone per accertamenti. L'intervento si è concluso verso le 13.30.
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