PORDENONE - La difesa di Nerchar Lubaki, l'angolano specializzato nei raid sulle auto, chiede che il giovane venga sottoposto a perizia psichiatrica. L'avvocato Laura Ferretti, che difende il 25enne arrestato dopo l'ennesimo tentativo di furto nei parcheggi della Gsm, sulla convalida dell'arresto si è rimessa alla decisione del giudice. Ma ieri al gip Roberta Bolzoni ha ricordato che Lubaki in passato è stato sottoposto a trattamenti sanitari obbligatori, circostanza che giustifica la richiesta di valutare se al momento dei fatti era capace di intendere e volere, oltre la capacità di partecipare al processo. La difesa, inoltre, si è opposta alla misura cautelare del carcere chiesta dal sostituto procuratore Pier Umberto Vallerin. Ha chiesto che, al posto della casa circondariale, venga individuata una struttura sanitaria dove Lubaki possa essere sottoposto a terapia.
Il gip Roberta Bolzoni scioglierà oggi la riserva. Due settimane fa aveva dato fiducia a Lubaki liberandolo e sottoponendolo all'obbligo di firma alla pg. Il 25enne non è mai andato in Questura a firmare, circostanza per la quale il pm Vallerin ha chiesto l'aggravamento della misura, a cui si aggiunge la richiesta di misura per il tentato furto al park Verdi di lunedì mattina.
In poco meno di un mese Lubaki è diventato l'incubo degli automobilisti. Ha danneggiato oltre una trentina di auto, spaccando i vetri con un estintore, parcheggiate in strada o nei parcheggi in struttura. Nella maggior parte dei casi ha rubato qualche spicciolo trovato nell'abitacolo, ma in un caso è riuscito a impadronirsi di un portafoglio e di un orologio del valore di tremila euro che era stato dimenticato in macchina.
Il giovane immigrato da anni si trova in Italia. La sua posizione è però irregolare. In passato era stato espulso, ma il provvedimento era stato revocato in seguito a un ricorso davanti al giudice. Spetta adesso alla Questura valutare se ci sono le condizioni per procedere a un'espulsione amministrativa.
C.A.
© riproduzione riservata
Il gip Roberta Bolzoni scioglierà oggi la riserva. Due settimane fa aveva dato fiducia a Lubaki liberandolo e sottoponendolo all'obbligo di firma alla pg. Il 25enne non è mai andato in Questura a firmare, circostanza per la quale il pm Vallerin ha chiesto l'aggravamento della misura, a cui si aggiunge la richiesta di misura per il tentato furto al park Verdi di lunedì mattina.
In poco meno di un mese Lubaki è diventato l'incubo degli automobilisti. Ha danneggiato oltre una trentina di auto, spaccando i vetri con un estintore, parcheggiate in strada o nei parcheggi in struttura. Nella maggior parte dei casi ha rubato qualche spicciolo trovato nell'abitacolo, ma in un caso è riuscito a impadronirsi di un portafoglio e di un orologio del valore di tremila euro che era stato dimenticato in macchina.
Il giovane immigrato da anni si trova in Italia. La sua posizione è però irregolare. In passato era stato espulso, ma il provvedimento era stato revocato in seguito a un ricorso davanti al giudice. Spetta adesso alla Questura valutare se ci sono le condizioni per procedere a un'espulsione amministrativa.
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