Le locandine del corso di danza oscurano il monumento

Lunedì 25 Settembre 2017
SACILE
Questione affissioni, ci risiamo. In città il tema resta caldo, anche perché negli ultimi mesi sono aumentati i controlli e le sanzioni nei confronti di chi appende manifesti senza timbro o nei luoghi vietati. Così di recente sono state punite alcune associazioni - anche senza scopo di lucro - per aver esposto locandine in spazi non autorizzati, come le vetrine di negozi sfitti. Questa volta però, c'è chi è andato oltre il limite del consentito ed ha sfidato quello che comunemente viene definito buon senso. Ieri mattina Mauro Carniello ha notato due locandine esposte sopra un monumento del centro storico. Si tratta del famoso Proclama della Vittoria, esposto nell'angolo del municipio in piazza del Popolo. Nella riproduzione del proclama, viene riportato il bollettino del generale e comandate supremo del Regio esercito Armando Diaz che comunicava - 4 novembre del 1918 la vittoria dell'Italia e la sconfitta degli austro-ungarici nella Prima Guerra Mondiale. Un annuncio storico da conservare e tramandare alle generazioni future, oscurato dalla pubblicità di alcuni corsi di danza promossi da un'associazione sacilese. Il dado ormai è tratto: sanzione in arrivo? Il regolamento cittadino parla chiaro. Il Comune è tenuto a vigilare sulla corretta osservanza delle disposizioni regolamentari riguardanti l'effettuazione della pubblicità. Le locandine pertanto sono consentite se rispettano due condizioni: se hanno il timbro e se sono affisse o in locali aperti oppure nelle apposite bacheche comunali, installate all'ingresso della corte Ragazzoni. Sulla questione si è espresso in passato il consigliere comunale e portavoce del Movimento 5 Stelle Gianfranco Zuzzi che aveva monitorato la situazione, verificando le eventuali affissioni abusive in città. Tra queste era finito sotto accusa un papiro di laurea, appeso in una colonna di piazza del Popolo di fronte alla loggia municipale e senza timbro. Risultato? Il laureato era stato sanzionato, 208 euro, con conseguente protesta dei familiari del ragazzo e di alcuni partiti che non ritenevano selvaggia tale affissione. Su questo caso, dopo un anno di battaglie, si è arrivati alla soluzione. A breve verranno installate nel parco dell'Ortazza delle apposite bacheche per i papiri di laurea. Diverso invece il caso delle locandine attaccate sopra il testo del Proclama sotto la loggia comunale che ha fatto indignare alcuni cittadini. C'è anche chi invoca la sanzione per danneggiamento di proprietà pubblica.
Alessio Tellan
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