LA SENTENZA
PADOVA Dura condanna in rito abbreviato per i truffatori degli anziani.

Lunedì 25 Giugno 2018
LA SENTENZA
PADOVA Dura condanna in rito abbreviato per i truffatori degli anziani. Il giudice ha inflitto 4 anni e 2 mesi ad Antonio Rubini di 27 anni, e 3 anni e 2 mesi a Salvatore D'Abundo di 39 anni, entrambi napoletani. Sono stati invece assolti per l'accusa di avere speso banconote false. I due hanno colpito non solo a Padova e provincia, anche a Vicenza e a Cordenons. In pochi mesi hanno racimolato un bottino di 70 mila euro e si sono vantati su Facebook di fare la bella vita, postando foto di mazzette di soldi e di gite in motoscafo.
A incastrarli però è stata una nonna carabiniere. I due hanno contattato l'anziana, raccontandole di un falso incidente avuto dal figlio e che se non pagava subito 4.500 euro rischiava di finire in carcere. Ma la 74enne di Piove di Sacco non si è fatta ingannare: aveva frequentato gli incontri organizzati dai carabinieri dove venivano illustrate le tattiche dei truffatori. Così quando l'hanno chiamata ha avvertito i militari. Poco dopo sono scattate le indagini e gli uomini dell'Arma hanno individuato e fermato Rubino e D'Abundo.
E tutto è partito proprio dalla segnalazione dell'anziana, quando il 5 ottobre del 2017 ha ricevuto quella strana telefonata: un uomo si è qualificato come avvocato, avvertendola dell'incidente avuto dal figlio. Era in ospedale e stava bene, ma aveva mandato fuori strada una motocicletta e aveva l'assicurazione scaduta da quattro mesi. Per questo, rischiava il carcere. Il finto legale, per dare forza alla sua storia, ha fatto parlare l'anziana al telefono con il suo complice. Questo si è presentato come un maresciallo dei carabinieri. Poi i due hanno spinto sulla 74enne per avere i 4.500 euro. Ma la donna in casa aveva solo 500 euro. Allora il falso maresciallo le ha detto «Signora, vanno bene anche i gioielli». E qui l'anziana ha capito di essere stata accerchiata da due truffatori e ha chiamato i carabinieri. I militari sono intervenuti in pochi minuti sotto casa della donna e qui hanno trovato e bloccato i due napoletani.
I campani nell'arco di cinque mesi hanno messo a segno dodici colpi. A una 84enne di Arzignano, in provincia di Vicenza, sono riusciti a sottrarre addirittura 15 mila euro. Altri 5 mila a una 78enne di Cordenons e tremila a una 72enne di Camposampiero. Sono riusciti a raggirare una donna anche a Noventa Padovana. Ad alcune anziane hanno rubato anche diversi gioielli. Le vittime spesso, non avendo denaro contante in casa, davano ai due truffatori monili preziosi per svariate migliaia di euro. I due avevano il loro covo in un albergo in provincia di Mantova. Da lì si spostavano in tutto il Nordest alla ricerca di anziane da raggirare. E la tecnica era sempre la stessa: uno diceva di essere un avvocato e il complice un maresciallo dei carabinieri.
Marco Aldighieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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