La rinascita degli affreschi

Lunedì 18 Dicembre 2017
La rinascita degli affreschi
SACILE
Quando nel salone degli Imperatori si sono accese le luci, alle orecchie dei presenti sono ritornate alla mente le parole con le quali poco prima il restauratore Renato Portolan aveva concluso la descrizione dell'intervento di restauro dell'ultimo comparto degli affreschi: «Ho restituito alla vostra città lo splendore degli affreschi che adornano la più importante sala di Palazzo Ragazzoni». Le opere, nel loro nuovo splendore, sono state ammirate da centinaia di persone, ultimo atto di una serata a cui hanno partecipato il sindaco Roberto Ceraolo assieme a tutta la giunta, il presidente della Fondazione Friuli Giuseppe Morandini e la componente del direttivo Liviana Covre, il presidente del Circolo del Bello Vincenzo Dell'Utri con la presidente onoraria Anna Maria Coan, tra l'altro promotori della ristampa del volume su Palazzo Ragazzoni, e il comandante della compagni dei carabinieri di Sacile, il maggiore Michele Grigoletto.
LA CERIMONIA
«Il restauro degli affreschi del salone principale di palazzo Ragazzoni - ha dichiarato il sindaco Ceraolo - rappresenta la fine di un percorso che abbiamo intrapreso fin dal nostro primo insediamento nove anni fa, iniziato nel 2012 con il restauro del primo comparto e proseguito in mezzo a difficoltà burocratiche, e stupide pastoie che spero non impediscano di affidare, senza dover ricorrere a nuovi bandi, il completamento del recupero allo stesso restauratore che ha operato finora. Rimangono da recuperare la parete di fondo che conduce alla sala delle bandiere e la definizione delle scelte in merito al comparto che ospitava l'affresco oggi a Dresda». Dopo il primo momento musicale del duo pianistico Gianni Della Libera e Alberto Crivellari, è seguita la dettagliata relazione del restauratore, Renato Portolan, che ha evidenziato le difficoltà incontrate nel ridare veridicità e splendore agli interventi conservativi precedenti che avevano modificato il profilo estetico delle figure, addirittura con rifacimenti che ha definito incompresibili oltre che arbitrari. «Ora - ha concluso Portolan - abbiamo ridato verità e luce agli affreschi ai quali potrete dare la giusta lettura».
I PARERI
«Per noi - ha sottolineato il presidente della Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini - il momento della restituzione di un restauro è un momento magico. Se poi rappresenta pure un lungo percorso durante il quale il saggio intervento è seguito da tutta una comunità come ha fatto la vostra, quel giorno è un vero trionfo. I settori della cultura e dell'arte sono i primi per intensità degli interventi che la nostra Fondazione privilegia. Questo è motivo d'orgoglio ma nello stesso tempo di gratitudine alle amministrazione comunali, alla soprintendenza e anche al divino restauratore per averci premiati in questo modo».
Michelangelo Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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