La maledizione della Lozer: dall'invasione dei topi alle infiltrazioni d'acqua recenti con il pannello precipitato sopra un banco sono solo le ultime grane cadute su una struttura a detta dei tecnici male costruita e che va smantellata. Ogni intervento tappabuchi, inevitabilmente necessario per la permanenza all'interno degli allievi, va considerato denaro sottratto alla sistemazione di un sito alternativo, oppure per la nuova Lozer. Mentre la pioggia impedisce interventi tecnici accurati e sono evidenti sempre più zone di umidità, i genitori chiedono di poter parlare con la dirigente che organizzerà a stretto giro una riunione generale. La preoccupazione sta salendo, poiché la scuola sta dando evidenti segnali che devono far pensare ad una strategia immediata. Archiviata l'ipotesi del sito del Don Bosco, poiché avrebbero trovato collocazione solo dieci classi è partita una trattativa delicata con il Seminario, in particolar modo dal punto di vista amministrativo. Ce la stiamo mettendo tutta ha indicato il consigliere delegato Alessandro Basso vogliamo una soluzione duratura e un sito migliore per i ragazzi che soddisfi le famiglie e la scuola. Siamo consapevoli ha dichiarato Walter De Bortoli, assessore ai Lavori pubblici che la scuola va demolita e rifatta e questo lo sa la Regione a cui abbiamo chiesto e nuovamente sollecitiamo di stanziare 8 milioni di euro. Prima verrà messa a disposizione una parte della cifra, prima procederemo. La situazione tampone, ovvero uno spostamento di oltre 450 allievi non è semplice. La buona volontà sta facendo i conti con la realtà che non si può nascondere. Non abbiamo una struttura con il volume della Lozer pronto. Un'amministrazione intera si sta dando da fare ma non aspettiamoci miracoli, ha ribattuto De Bortoli, dando una stoccata agli avversari politici, ricordando che la scuola in queste condizioni è stata ereditata, come del resto Casa Serena e altre costruzioni in pessime condizioni. Da anni esiste il problema ha ribattuto e da luglio stiamo cercando una soluzione. L'assessore ha anche fatto presente che ha posto diversi quesiti ai tecnici per cercare di migliorare la situazione. Il Seminario preso in considerazione avrà necessità di un adeguamento e di un trasloco importante, con tutta la strumentazione musicale. Essendo realisti, se ci sarà una nuova Lozer, non prima di tre anni almeno, la situazione temporanea, potrebbe perdurare anche per 5-7 anni. L'assessore De Bortoli attende un cenno del delegato Basso sul sito da adattare e poi metterà nell'immediato a disposizione ingegneri, architetti e tecnici.
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