LA CHIUSURA
PORDENONE Terzo locale chiuso in un paio di settimane per motivi

Sabato 26 Maggio 2018
LA CHIUSURA PORDENONE Terzo locale chiuso in un paio di settimane per motivi
LA CHIUSURA
PORDENONE Terzo locale chiuso in un paio di settimane per motivi di sicurezza e ordine pubblico. Dopo il Ryan pizza e kebab e il Queen's bar, la scure della polizia di Pordenone, guidata dal questore Marco Odorisio, stavolta si è abbattuta sul Bar Commercio di via Santa Caterina, a due passi da piazza Risorgimento. Un provvedimento di chiusura dell'attività commerciale per trenta giorni figlio diuna serie di disordini che si sono verificati nell'ultimo mese sia all'interno che all'esterno del locale, e che ha visto impegnate le forze di polizia in sette diversi interventi nel giro di appena venti giorni.
I PRECEDENTI
Ieri pomeriggio, poco dopo le 14, il personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale assieme a due equipaggi della Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine Veneto di Padova ha eseguito il provvedimento adottato dal questore Marco Odorisio in quanto nel corso degli ultimi tempi presso il bar Commercio si erano verificati gravi episodi che hanno minato l'ordine e la sicurezza pubblica più volte denunciati dai residenti ormai esasperati da quella situazione. Nello specifico il 5 maggio scorso, in occasione della manifestazione Pordenone chiama Europa che ha richiamato in città migliaia di visitatori e decine di espositori da tutto il mondo, era scoppiata una violenta lite tra una ventina di avventori, tutti ubriachi. E nonostante l'intervento della Polizia, la titolare del bar avrebbe continuato a dar loro da bere. I controllo delle forze dell'ordine sono poi continuati nei giorni successivi, anche a seguito di segnalazioni da parte dei residenti. Un altro episodio il 17 maggio quando gli uomini della Questura erano dovuti intervenire a sera tarda in piazza Risorgimento per un'altra lite scoppiata tra cittadini extracomunitari per il furto di un portafogli avvenuto proprio all'interno del locale. Oltre a questi due interventi, i controlli della Polizia hanno appurato che il bar veniva inoltre spesso frequentato da personaggi con vari precedenti penali alle spalle.
LE REAZIONI POLITICHE
E sul provvedimento del questore interviene anche l'Amministrazione comunale. «Accogliamo con favore - sottolinea Emanuele Loperfido, assessore al commercio e alla sicurezza - l'azione di controllo e anche di repressione da parte della Questura. Il provvedimento sanzionatorio, seppure temporaneo, serve a reprimere quelle situazioni di ordine pubblico che spesso sono legate a esercizi commerciali. È il terzo bar che viene chiuso, stavolta è toccato alla zona di piazza Risorgimento: questo ci aiuta nell'azione che stiamo svolgendo da tempo per riqualificare quella zona della città».
Giuliano Pavan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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