L'ODISSEA
PORDENONE Non se ne esce, ogni martedì è la stessa storia.

Mercoledì 18 Luglio 2018
L'ODISSEA
PORDENONE Non se ne esce, ogni martedì è la stessa storia. Passa il primo giorno lavorativo della settimana, e seppur a fatica si scorre. Poi arriva il secondo e la Pontebbana diventa un inferno. Se ne sono accorti ieri gli automobilisti che per motivi personali o di lavoro viaggiavano da Udine in direzione di Pordenone. I primi ingorghi si notavano già in corrispondenza delle rotonde che disciplinano il traffico a Codroipo, ma il vero problema è nato come sempre a Casarsa, dove l'esasperazione dei residenti ha raggiunto il limite della sopportazione.
COLONNA
I mezzi pesanti hanno iniziato a frenare già poco dopo il passaggio dalla provincia di Udine all'ex provincia di Pordeone, cioè a metà del ponte sul Tagliamento. Brutto segno. La situazione poi è diventata insostenibile in corrispondenza della zona industriale Tabina, a Valvasone Arzene. La colonna si è fermata, ostacolata dall'unico semaforo ancora presente nel tratto casarsese e zoppolano della Pontebbana, cioè quello che disciplina l'intersezione con la Val d'Arzino. Un inferno, auto ferme per oltre tre chilometri e facce tese alla guida. Nessuna via d'uscita, perché nel frattempo nel centro storico di Casarsa si stava svolgendo il mercato settimanale del martedì. E i residenti che vivono di fronte alla Pontebbana si sono dovuti sorbire la solita dose settimanale di smog e rumore. Il martedì è la giornata peggiore: si nota un notevole aumento dei mezzi pesanti provenienti dall'Europa dell'est, mentre il venerdì avviene il contrario, e le code si formano in direzione di Udine. Ai casarsesi cambia poco, perché la zona intasata è sempre la stessa.
SOLUZIONI
Domani è previsto un incontro tra i sindaci dei Comuni affacciati sulla Pontebbana e il nuovo assessore regionale alla Viabilità, Graziano Pizzimenti. Sul tavolo ci sarà un piano per la viabilità locale, e le speranze riguardano proprio la Pontebbana. Intanto proprio a Casarsa la realizzazione di due nuove rotonde intasa ancora di più il traffico. I lavori termineranno a metà agosto, a meno di cambi di programma. Fino ad allora sarà un'odissea assicurata.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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