L'ASSEMBLEA
SAN GIORGIO Un vero e proprio plebiscito: quasi mille soci di Friulovest Banca hanno detto sì all'ingresso dell'istituto di credito di San Giorgio della Richinvelda in Cassa Centrale Banca di Trento, che dal 1. gennaio potrà contare su una galassia di un centinaio di Bcc di tutta la Penisola. In totale, hanno risposto all'appello 1.620 soci, di cui 679 avevano delegato qualcuno a rappresentarli e ben 941 hanno partecipato ai lavori dell'assemblea, ospitati nella sede dei Vivai cooperativi di Rauscedo. Alla votazione per il cambio dello statuto, sono stati in 931 ad avvallare la scelta del Consiglio di amministrazione di prendere la strada di Trento, con soli 3 astenuti e 7 contrari. In totale, gli aventi diritto al voto erano 7.494.
«Un segnale importante dalla nostra base sociale - ha commentato il presidente Lino Mian -: siamo veramente soddisfatti che sia stato apprezzato l'orientamento che abbiamo intrapreso già da un paio d'anni e che ci porterà a entrare in quello che si appresta a divenire il settimo gruppo bancario italiano. La vera sfida sarà quella di mantenere la nostra autonomia decisionale, che non sarà mai posta in discussione, beneficiando della forza di un soggetto così performante, che garantirà opportunità e valorizzazioni che nel nostro piccolo ci erano precluse». Sulla stessa lunghezza d'onda il direttore generale Severino Neri: «Questo è un punto di partenza e non di arrivo - ha ricordato -: siamo orgogliosi di fare il nostro ingresso in Cassa Centrale banca fregiandoci di una tripla A, cioè tra le Bcc più in salute d'Italia, e sopratutto con il minor numero complessivo di sofferenze. Ciò significa due cose: che il nostro modo di essere banca di prossimità e al sostegno del territorio garantisce anche rapporti fiduciari sani e capacità di erogare credito a soggetti adempienti, ma anche che il Friuli Occidentale si conferma terra di persone di grande parola, che mantengono praticamente sempre i loro impegni e saldano i debiti, a meno che non capiti qualcosa di veramente imponderabile».
All'assemblea hanno partecipato anche il presidente di Credima, Giorgio Siro Carniello (la cui Mutua ha superato i 3.500 iscritti) e molti sindaci del territorio: «Non nutriamo alcun dubbio sulla scelta del Cda - ha fatto sapere il primo cittadino di San Giorgio della Richinvelda Michele Leon -: Friulovest è la banca espressione di un territorio che fa della cooperazione la propria ricchezza. Per questa ragione saprà restare fedele alla propria mission».
© RIPRODUZIONE RISERVATA SAN GIORGIO Un vero e proprio plebiscito: quasi mille soci di Friulovest Banca hanno detto sì all'ingresso dell'istituto di credito di San Giorgio della Richinvelda in Cassa Centrale Banca di Trento, che dal 1. gennaio potrà contare su una galassia di un centinaio di Bcc di tutta la Penisola. In totale, hanno risposto all'appello 1.620 soci, di cui 679 avevano delegato qualcuno a rappresentarli e ben 941 hanno partecipato ai lavori dell'assemblea, ospitati nella sede dei Vivai cooperativi di Rauscedo. Alla votazione per il cambio dello statuto, sono stati in 931 ad avvallare la scelta del Consiglio di amministrazione di prendere la strada di Trento, con soli 3 astenuti e 7 contrari. In totale, gli aventi diritto al voto erano 7.494.
«Un segnale importante dalla nostra base sociale - ha commentato il presidente Lino Mian -: siamo veramente soddisfatti che sia stato apprezzato l'orientamento che abbiamo intrapreso già da un paio d'anni e che ci porterà a entrare in quello che si appresta a divenire il settimo gruppo bancario italiano. La vera sfida sarà quella di mantenere la nostra autonomia decisionale, che non sarà mai posta in discussione, beneficiando della forza di un soggetto così performante, che garantirà opportunità e valorizzazioni che nel nostro piccolo ci erano precluse». Sulla stessa lunghezza d'onda il direttore generale Severino Neri: «Questo è un punto di partenza e non di arrivo - ha ricordato -: siamo orgogliosi di fare il nostro ingresso in Cassa Centrale banca fregiandoci di una tripla A, cioè tra le Bcc più in salute d'Italia, e sopratutto con il minor numero complessivo di sofferenze. Ciò significa due cose: che il nostro modo di essere banca di prossimità e al sostegno del territorio garantisce anche rapporti fiduciari sani e capacità di erogare credito a soggetti adempienti, ma anche che il Friuli Occidentale si conferma terra di persone di grande parola, che mantengono praticamente sempre i loro impegni e saldano i debiti, a meno che non capiti qualcosa di veramente imponderabile».
All'assemblea hanno partecipato anche il presidente di Credima, Giorgio Siro Carniello (la cui Mutua ha superato i 3.500 iscritti) e molti sindaci del territorio: «Non nutriamo alcun dubbio sulla scelta del Cda - ha fatto sapere il primo cittadino di San Giorgio della Richinvelda Michele Leon -: Friulovest è la banca espressione di un territorio che fa della cooperazione la propria ricchezza. Per questa ragione saprà restare fedele alla propria mission».
